manovre precedenti e con i possibili (se non certi) aumenti previsti delle imposte locali.
***Per quanto riguarda la corruzione in Italia, nella classifica dei paesi più corruttori, cioè quelli dove le aziende sono più disponibili a pagare mazzette, l’Italia sta al quindicesimo posto. Vale a dire, la peggiore d’Europa, con lo stesso punteggio di Hong Kong, Malesia e Sudafrica. E’ il risultato della ricerca sulla “predisposizione alla corruzione”, cioè il “Bribe Payers Index”, pubblicato da Transparency International, una delle più autorevoli organizzazioni internazionali impegnate sul tema
Transparency ha preso in considerazione le 28 economie più importanti del mondo e ha chiesto a oltre tremila manager internazionali il loro giudizio sul comportamento delle imprese di ciascun paese quando fanno affari all’estero, proprio sul fronte della disponibilità a corrompere. I paesi peggiori sono risultati nell’ordine Russia, Cina e Messico. Meglio dell’Italia fanno tutti i paesi europei considerati (Svizzera e Olanda a pari merito i più virtuosi), Stati Uniti, Canada, Giappone, ma anche Brasile e Corea del Sud. A livello globale, secondo Transparency, il settore più “sporco” è quello degli appalti e delle costruzioni, seguito dai servizi pubblici, poi l’immobiliare e il petrolio-gas.***fonte
A titolo di cronaca ecco qui di seguito un grafico con i livelli di corruzione percepita nei vari paesi del globo.