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Crisi in Crimea

Creato il 02 marzo 2014 da Societydoesntexist

Crisi in Crimea
"I movimenti militari in Crimea sono una palese dichiarazione di guerra" - queste le parole del Primo Ministro ucraino Arseniy Yatsenyuk.
Gli Stati Uniti hanno chiesto al gigante slavo il ritiro delle truppe schierate nella regione. Pena, l'isolamento internazionale.
Francia e Gran Bretagna, invece, hanno già annunciato che non parteciperanno alle riunioni preparatorie per il G8 di Sochi.
Nell'ottica russa, ciò che è accaduto il 21 e 22 febbraio a Kiev è da vedersi come un colpo di Stato. Questo sviluppo ha portato ad una sostanziale revisione della politica russa in Ucraina, seppure questo significava porsi vis-à-vis con l'Occidente.
La crisi in Crimea non passerà presto, ed è oltremodo improbabile che a Kiev si accetti l'opzione della secessione del Paese. Senza alcun dubbio, la Russia di Putin finirà con il pagare un prezzo elevato per il suo intervento; un prezzo, purtroppo, con cui dovranno confrontarsi anche altri.

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