“Al margine. I senza dimora in prospettiva internazionale” è una ricerca seguita ed elaborata da Michela Braga dell’Università Bocconi di Milano. Lo studio ha registrato che nell’Europa della crisi vi sono il 45% in più di homeless (circa 2 milioni) nella città dell’Unione, rispetto al 27% del 2013. Quello dei senza tetto è il tema sul quale si incentra la XVI Conferenza Europea della Fondazione Rodolfo De Benedetti, che si è svolta oggi in Campidoglio, a Roma.
(metro.us)
“Al margine. I senza dimora in prospettiva internazionale” dipinge la difficile situazione nel comparto abitativo e da cui sono stati presi i dati riportati sull’aumento dei senza dimora nella Ue. La conferenza si basa su diverse analisi scientifiche e la ricerca di Braga è stata affiancata dal risultato dell’indagine condotta da Tito Boeri, Andrea Ichino e Enrico Moretti, secondo cui il costo della casa influenza in modo determinante il costo complessivo della vita in una determinata area geografica, generando un effetto di trascinamento su tutti gli altri beni e servizi.
L’intervento del sindaco di Roma, Ignazio Marino. Il sindaco Ignazio Marino, presente alla conferenza insieme a Carlo De Benedetti, è intervenuto all’apertura dei lavori: “Siamo a un cambiamento epocale dal punto di vista demografico e delle strategie abitative nel nostro continente. Per questo motivo dal dibattito di oggi ci aspettiamo informazioni preziose”, ha dichiarato il sindaco. ”Nel corso dei suoi 16 anni di attività la Fondazione Rodolfo Debenedetti ha sempre scelto di affrontare temi di grande attualità e di interesse economico.
L’allarme di Carlo De Benedetti sugli homeless. “L’abitazione è un bene di consumo molto particolare ed è cruciale per la vita delle persone e per l’economia nel suo complesso”, ha detto Carlo De Benedetti, presidente della Fondazione Rodolfo De Benedetti nel suo discorso. ”Oggi la realtà in Italia è cambiata rispetto a qualche decennio fa – ha affermato il presidente -. Se è vero che più del 70% delle famiglie italiane vive in una casa di proprietà, è anche vero che negli ultimi anni l’accesso alla casa è diventato più difficile e che la proprietà di casa non sempre è associata ad avere un reddito adeguato. Le difficoltà economiche degli ultimi tempi hanno decretato l’impossibilità per tanti di accedere a soluzione abitative adeguate. In Italia c’è pochissima attenzione all’interno del dibattito pubblico, sul tema dell’assenza di dimora, anche in un momento come il nostro, segnato dalla crisi in cui sia nel Paese che in Europa è cresciuto il numero di chi è in una situazione di grave disagio abitativo – ha dichiarato infine De Benedetti – Da parte nostra abbiamo cercato di colmare questa lacuna, sostenendo la raccolta di dati statistici sui senza dimora in alcune grandi città italiane, che ha toccato anche Roma, grazie alla collaborazione del Comune. Spero che queste informazioni siano utili per la creazione di politiche più efficaci nel ridurre e prevenire il numero dei senza dimora”.