Crisi, la protesta dei sindacati

Creato il 29 giugno 2012 da Mutuonews

riforma del lavoro, protesta cgil a NApoli

Prevista la manifestazione di protesta a Napoli

“La Campania e la crisi produttiva. Lavoro, equità, legalità” è questo lo slogan dietro al quale, lunedì 2 luglio scenderanno in Piazza a Napoli lavoratori e sindacati per denunciare la grave crisi industriale ed occupazionale che sta colpendo la Regione. Una giornata di mobilitazione promossa da CGIL, CISL, UIL e UGL per lanciare un grido di allarme in merito alla drammatica situazione in cui versa tutto il territorio campano, a partire dalle troppe vertenze ancora irrisolte, passando per l’”emergenza” lavoro, fino ad arrivare alla piaga della illegalità e criminalità organizzata che in periodi di crisi trova sempre più terreno fertile.

Serena Sorrentino, segretario confederale della CGIL, ha dichiarato che  “La costruzione di un profilo produttivo del Paese prima del suo definitivo declino e l’adozione di una chiara strategia di politica industriale“. Aspetti centrali insieme al tema fiscale. “Serve un cambiamento della politica economica che alleggerisca il carico fiscale sui lavoratori dipendenti e sui pensionati. Una rivendicazione oggetto di un percorso condiviso con CISL e UIL

La riforma del lavoro non ha convinto i sindacati. ” Questo intervento sul lavoro” prosegue Sorrentino “risulta essere dannoso e preoccupante perché aumenterà i contenziosi e le incertezze, individuando nei consulenti del lavoro gli unici beneficiari. Ma soprattutto la riforma è inadeguata rispetto all’urgenza di rilanciare la crescita ed è ingiusta per i danni che reca ai diritti del lavoro. Il governo sappia che il Paese non riparte se non riparte dal lavoro“.


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