Cristiano Ronaldo, Ribery o Messi, chi vincerà il Pallone d'Oro? Diretta tv su Sky

Cristiano Ronaldo contro Ribery, dopo quattro anni Lionel Messi si prepara a cedere lo 'scettro' del Pallone d'oro, che stasera si assegna a Zurigo (diretta su Sky Sport). Ma l'incertezza (almeno ufficialmente) resterà fino al momento della proclamazione. Nella terna di campioni rimasti la sfida sarà tra chi ha stravinto come goleador (Cristiano Ronaldo) e chi invece ha stravinto come trofei di squadra (Franck Ribery protagonista del 'triplete' col suo Bayern, Bundesliga-coppa di Germania e Champions League) e non solo. Dopo il poker Messi si prepara dunque ad abdicare, ad ammetterlo e' anche il segretario generale della Fifa, Jerome Valcke: «Finora c'era Messi, senza discussione - ha detto a radio France Bleu -. e' la prima volta che ci sono tanto utilizzo dei media da parte dell'entourage» come i rispettivi club e i paesi di origine. Sfortunato l'argentino, che dopo la precedente stagione 'monstre' e' andato più in infermeria che in campo.

E se Cristiano Ronaldo i suo Pallone d'oro ce l'ha già avuto (nel 2008), Ribery mai, e a 30 anni per lui e' un'occasione irripetibile. Come trofei vinti non c'e' storia (il francese puo' vantare anche la Supercoppa e il Mondiale per club), ma nel Pallone d'oro non sempre bastano. Anche perche' spesso contano più i gol e 'CR7' e' stato il miglior cannoniere sia della Liga spagnola sia della Champions. Oltre a essere stato l'eroe delle qualificazioni mondiali del suo Portogallo vincendo praticamente da solo lo spareggio con la Svezia con i suoi 4 gol. Proprio la sua tripletta di Solna ha fatto anche discutere in chiave Pallone d'oro. Inizialmente i voti di giornalisti, ct e capitani di nazionale avrebbero dovuto chiudersi il 15 novembre, giorno degli spareggi di andata. Ma poiche' i voti erano stati insufficienti la Fifa ha spostato la scadenza delle votazioni di due settimane al 29 novembre.

Ed e' stato consentito a chi già aveva votato di poter cambiare idea. E di questo potrebbe essersi giovato proprio Ronaldo dopo la sua tripletta del 19 novembre. Senza contare il 'battibecco' a distanza con il presidente della Fifa Blatter, che in una sua visita all'Università di Oxford l'aveva preso in giro definendolo «un comandante in campo», che «dedica più tempo al proprio look e spende dal parrucchiere più di Messi». Ronaldo e' stato spalleggiato anche il n.1 del Real Florentino Perez, che ha detto che se non vince il Pallone sarebbe una «ingiustizia». La stessa cosa pensa tutta la Germania per Ribery, che dopo la vicenda della squillo minorenne del 2010 resta poco amato in Francia. «Se vincessi sarebbe una bella rivincita» ha confessato.
Nel gala di stasera la Fifa ha voluto inserire il suo omaggio a due giganti del calcio e non solo come l'ex presidente sudafricano Nelson Mandela e la leggenda portoghese Eusebio. Ma la serata sarà anche una passerella di ex campioni brasiliani in vista dei prossimi Mondiali. Da Pele' ad Amarildo, da Carlos Alberto a Bebeto, Cafu e Ronaldo. Con loro stelle internazionali come Beckenbauer e Zidane. Tante 'carne' al fuoco, il Pallone d'oro rischia di fare solo da contorno.

Appuntamento dalle 18 su Sky Sport 1 HD (e dalle 18.30 anche su Sky Calcio 1 HD), con Marco Cattaneo. In studio, anche Stefano De Grandis, Daniele Adani e Alessandro Costacurta. A Zurigo, per le interviste dalla sede della FIFA, Alessandro Alciato. A seguire, dalle 20.15, sugli stessi canali, il pre partita del posticipo della 19^giornata di Serie A, Inter-Chievo.