Cristina e’ morta

Domenica 28 luglio 2013. Marina di Massa.
Ero contenta perché c’era il sole, ero contenta perché pensavo di starmene un po’ in giardino vicino ai miei fiori e alle api, pure quelle.
E così ho fatto.
Nel frattempo, all’ora di pranzo, sul lungomare poco distante dai fiori del mio giardino, una ragazza ha ricevuto un colpo di pistola in pieno viso. Mentre io prendevo il sole, lei moriva.
Si chiamava CRISTINA BIAGI: le ha sparato l’ex marito. E lei, ora, per le statistiche è l’ennesima vittima di FEMMINICIDIO: commenti di circostanza, tanto dispiacere, i soliti giornali con le stramaledette definizioni tipo “delitto passionale” o “amore malato”.

CRISTINA è stata ammazzata, ma CRISTINA aveva presentato varie denunce contro l’ex marito, per minacce. L’ultima pochi giorni fa.

E allora io, donna e cittadina, chiedo allo STATO e pure alla mia amministrazione COMUNALE: ci prendete in giro? Ci dite di denunciare e poi ci lasciate sole come cani abbandonati? (ma loro hanno più tutela di noi…). Ci dite che esiste un bel numero dei centri antiviolenza (1522) e poi non ci sono CENTRI ANTIVIOLENZA IN CITTA’?

CRISTINA ha creduto nelle ISTITUZIONI e ora è MORTA.
E NOI DONNE, ORA, IN CHI O COSA DOBBIAMO CREDERE?

…. E poi mi definiscono femminista inca@@ata.
Sì, lo sono.

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