Una precisa scelta di design
Arrivano alcune notizie su Criterion da parte di Alex Ward, creative director del team, dopo svariati mesi di silenzio sulle attività del gruppo.
Viene ribadito il fatto che il progetto su cui stanno lavorando non è un gioco di guida, cosa alquanto sorprendente considerando i trascorsi del team, e viene rivelata la nuova dimensione di Criterion, che da compagnia con un organico di più di 100 persone è diventata una piccola squadra di circa 15 sviluppatori. "Un piccolo team in cui tutti si concentrano prima di tutto sul gameplay è meglio di una compagnia da 140 persone", ha affermato Ward, "erano anni che pensavamo questa cosa".
La riduzione di personale non è stata dunque il frutto di un'imposizione dall'alto: "è stata completamente una nostra scelta, dettata anche dalle possibilità di progettazione. I piccoli team lavorano molto meglio in questo periodo", ha affermato Ward, sempre su Twitter, "esistiamo ancora, abbiamo deciso di smettere con Need for Speed ma non c'è da preoccuparsi, NFS è in ottime mani". La serie di racing game EA è passata infatti al team Ghost Games, che raccoglie effettivamente il grosso del personale precedentemente impiegato in Criterion, insieme ad altri sviluppatori EA.
Fonte: Eurogamer.net