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crocchette di baccalà

Da Great

crocchette di baccalà
C’è un unico giorno cui è permesso consumare proteine animali durante la quaresima pasquale.Il 25 marzo, che è giorno di doppia festa per la Grecia; nazionale e religiosa; è il giorno dell’annunciazione della Madonna, “Evanghelismos”, per cui festeggiano tutti i “Evanghelos”, “Evanghelia”, e conseguentemente tutti gli “Anghelos”, “Angheliki”, ai quali, anche se con un giorno di ritardo vanno i miei  più calorosi auguri.
E’ anche il giorno della dichiarazione della rivoluzione contro l’occupazione ottomana, nel 1821.
In questo giorno festivo, si consuma rigorosamente il baccalà. Prevalentemente fritto.Che si seguano i precetti religiosi o meno, è una tradizione rispettata da tutti.  Baccalà fritto accompagnato da  skordalia.
 
crocchette di baccalà
Io amo i filetti di baccalà fritti; ma ho un problema. Che mi si disfano 99 volte su 100.Per cui, anche se li ho fatti diverse volte dalla nascita del blog, non li ho mai postati. Mi disturba vederli disfatti; sapore delizioso, ma forma inguardabile.
Mi sono decisa ora, perché ho visto una ricetta diversa in questo bellissimo e ricchissimo blog, cui collabora un gruppo di donne in gambissima.
Ho apportato soltanto una  piccola modifica. L’originale suggerisce farina autolievitante; io ho messo farina per tutti gli usi e ho aggiunto un po’ di birra bionda.
Ingredienti:-   500 gr. di baccalà
-   1 tazzina di farina per tutti gli usi
-   pepe nero macinato fresco
-   le foglie di un cipollotto tritate fini al coltello
-   1 tazzina di birra bionda
-  olio per friggere
Procedimento:
Sciacquiamo bene il baccalà, lo tagliamo a pezzi e lo mettiamo in ammollo in acqua fredda. Lo teniamo per 24 ore, cambiando almeno 6 -7 volte l’acqua.
Togliamo la pelle e lo lessiamo finchè non diventi morbido.
Togliamo dall’acqua, lasciamo raffreddare e puliamo dalle spine. Lo riduciamo a pezzi piccolissimi con le mani.
Mettiamo in una ciotola, uniamo qualche cucchiaio dell’acqua di cottura e tanta birra quanta basta per formare una pastella abbastanza densa.
Aggiungiamo il pepe e le foglie del cipollotto, mescoliamo bene e lasciamo per mezz’oretta.
Scaldiamo l’olio di frittura. Prendiamo a cucchiaiate la pastella e friggiamo nell’olio bollente finchè non diventino dorate.
Serviamo con skordalia di patate oppure con skordalia di barbabietole o anche con tutt'e due.
crocchette di baccalà

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