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Crocchette di merluzzo per chi non ama il pesce

Da Labandadeibroccoli
Ogni provetto food blogger, ogni amante dell'arte culinaria ha un assaggiatore o degli assaggiatori.Anche la bandadeibroccoli ha i suoi assaggiatori e soprattutto ha una cavia prediletta, quasi sempre a disposizione per assaggiare, commentare... Ottimo direte voi, beh sì, tranne che per un piccolo particolare: il primo assaggiatore scelto non mangia pesce e noi invece sì!Crocchette di merluzzo per chi non ama il pesceCosa si può fare? Beh sperimentare e trovare delle "scappatoie", l'idea non sarebbe malvagia se non si fosse presi dal sacro fuoco de "Ti salveremo, faremo scoprire il sapore del mare alle tue papille gustative" nel giorno meno opportuno...Combinare il lavoro che si potrae oltre il dovuto, l'uscita serale con gli amici e un invito a cena diventa complesso, soprattutto se bisogna stupire l'invitato.Visto il poco tempo l'opzione pesce fresco è stata eliminata perché tanto mai avremmo potuto raggiungere il pescivendolo di fiducia, sigh!Detto questo potreste smettere di leggere questo post pensando "Nooo, che orrore il pesce surgelato!".Ma fermatevi un attimino a riflettere: alla fine non avrebbe avuto senso cercare una ricciola, un dentice appena pescato per un esperimento. Considerato quanto  costa il pesce pregiato e che forse il commensale avrebbe lasciato tutto, abbiamo ripiegato su un triste filetto di merluzzo.Abbiamo preso 500gr di filetto di merluzzo e li abbiamo messi un una padellona dal fondo spesso con un pochino d'acqua, coperti a scongelare.Erano millenni che non scongelavamo un merluzzo, non potete capire che tanfa...orrore! Prima di buttare tutto è sopraggiunto un consiglio "mammesco" che abbiamo preso al volo e che vi rigiriamo: aggiungere un mezzo tappetto di aceto e un pizzico di timo per stemperare l'odoraccio.Quasi a alla fine abbiamo salato.Nel frattempo abbiamo messo a bollire 500 gr di patate e a tostare circa 250gr di frutta secca (100gr pistacchi, 100gr mandorle e 50 gr nocciole).Finita la tostatura abbiamo sminuzzato tutto con il fido frullatore ad immersione.Crocchette di merluzzo per chi non ama il pesceQui avete anche il tempo per fumare una sigaretta (ehehe una micropausa ci vuole sempre) per poi snocciolare una dozzina di olive taggiasche. Abbiamo scelto le taggiasche non solo perché le adoriamo, ma anche per il loro sapore intenso che così stempera maggiormente il sapore del merluzzo.Appena pronto il pesce lo abbiamo frullato, poi abbiamo fatto la stessa cosa con le patate (salandole).A questo punto serve solo una grande ciotola, lanciate patate, merluzzo, olive taggische sminuzzate, pepate.Ci siamo fermati, abbiamo assaggiato e vi possiamo confessare che il sapore era molto buono, anzi abbiamo pensato che fosse perfetto così e che si sarebbe potuta dimezzare la quantità di patate.Ci siamo ricordati che "l'utilizzatore finale" odia il pesce e abbiamo continuato a spadellare: abbiamo aggiunto qualche cucchiaio di uovo sbattuto (ne avevamo solo di piccoline, quindi ne abbiamo sbattute due e messo 6 cucchiai nell'impasto).Il composto, di per se soffice, diventa morbidissimo con l'aggiunta dell'uovo, una vera meraviglia impastarlo...avremmo passato delle ore a rimestare pensando che da piccoli di avrebbero dovuto dare del pongo così morbido...ma il tempo è tiranno, niente divagazioni! Quindi abbiamo preparato le crocchette e le abbiamo impanate nel mix di frutta secca precedentemente tostato.La panatura è stata una scelta obbligata per riuscire a rendere più appetibile il piatto, certo avremmo potuto friggerle, ma si sa siamo pigri e la frittura (che adoriamo) preferiamo mangiarla a ristorante :)Dunque abbiamo preso la teglia da forno, l'abbiamo coperta con della carta forno, abbiamo spennallato con olio evo, abbiamo poggiato le nostre crocchettine, un giro d'olio finale e poi tutto in forno a 175 gradi finchè non si colora la panatura.
FONDAMENTALE: decorare/condire con della crema di aceto balsamico...con questo tocco finale perfino chi odia il pesce potrà gustare queste crocchette.
E la cavia? Beh le ha gradite e ne ha mangiare ben...2!! Nulla per dei mangiatori assidui di pesce crudo che magari disdegnerebbero queste crocchette, ma un grande passo per le papille gustative del nostro assaggiatore.

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