Paola Fioroni
L’Associazione Italiana della Croce Rossa, ente di diritto pubblico non economico con prerogative di carattere internazionale, ha per scopo l’assistenza sanitaria e sociale sia in tempo di pace che in tempo di conflitto. Ente di alto rilievo, è posta sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica. Vogliamo sapere di più, e ne parliamo con Paola Fioroni imprenditrice perugina che dal 1 ottobre scorso è Commissario Provinciale di Perugia.
di Francesco La Rosa
Come è capitata in Croce Rossa?
Sono capitata per caso, un po’ per un” vizio di famiglia”, e perché mia madre è volontaria del Comitato Femminile, poi sono stata infettata dal virus.
E che è successo?
Ho avuto un calo delle difese immunitarie, e non sembri ironico, la CRI mi è entrata nel sangue.
In effetti quale è la sua funzione?
Coordino e sovrintendo a tutte le attività del comitato,
Una più significativa o che le da più soddisfazioni?
In realtà tutte. Infatti collaborare con tutti gli altri volontari ed i dipendenti ogni giorno ( mi piace ricordare che i volontari non ricevono compensi, escluso ovviamente i dipendenti che ricevono emolumenti grazie alle convenzioni con gli enti sanitari), è uno scambio reciproco che arricchisce tutti coloro che sono protagonisti e ci consente di dire che “noi ci siamo sempre” in modo reale ed efficace per aiutare chi ha bisogno. Mi premeva dirlo per sottolineare come la grande famiglia della Croce Rossa , fatta di uomini e donne, è stata ed è sempre pronta nella sua attività secolare ad essere un po’ “il tessuto connettivo della società “ con i suoi bisogni e le sue criticità in tutte le sue espressioni.
Dopo Solferino 1859, e dopo oltre un secolo di attività, cosa è la Croce rossa oggi?
Fin dalla sua creazione le attività di CRI sono ispirate dai 7 principi fondanti ( indipendenza, imparzialità, umanità, neutralità, volontarietà, unità, universalità n.d.r.), e per questo la Croce Rossa ha saputo rimanere coerente con la propria storia ed il compito che si è dato a partire da Solferino, per continuare nei tempi attuali nei momenti più gravi come le catastrofi naturali, guerre e situazioni di gravi difficoltà quotidiane.
In Umbria come siete organizzati?
Esiste un livello territoriale regionale ( il cui Commissario è Paolo Scura che con la sua fiducia mi ha permesso di fare ciò che faccio) , provinciale e locale. Attualmente siamo commissariati, ma c’è stato un decreto di riforma dell’Ente e questo ci porterà a breve all’elezione degli organi statutari.
In questo periodo di transizione verso il nuovo assetto le attività hanno subito un rallentamento?
Assolutamente no, in attesa delle norme di attuazione della riforma , Cri garantisce sempre e comunque la sua presenza e la continuità delle sue attività, tra le altre cose mi preme far sapere che il 7 novembre prossimo comincia il corso base per volontari che consentirà ai partecipanti di acquisire il Brevetto Europeo di Primo Soccorso.
A chi è rivolto e quali caratteristiche devono avere i partecipanti?
Possono partecipare tutti coloro che per volontà e vocazione desiderano dedicare il proprio tempo libero per aiutare gli altri. In Cri, viste le numerose attività svolte, si può essere utili anche in base alle proprie capacità, professionalità acquisite e attitudini personali
Quale impegno è richiesto?
Il corso impegna circa due sere a settimana per un totale di 18 ore e fornisce informazioni riguardo le attività di Croce Rossa oltre che dare nozioni di primo soccorso. Spero che anche questa volta ci siano numerosi partecipanti perché la Croce Rossa vive anche di loro.
Le iscrizioni sono aperte – Il corso è gratuito
COMITATO PROVINCIALE PERUGIA
v. Penna 74 S. Andrea delle Fratte tel. 075 527 27 11 www.criperugia.it
[email protected] – tel. 338 20 33 587 – 340 273 50 21