Addio a Portofino, La Maddalena, Porto Cervo e Ischia. Sostituite con scali in Costa Azzurra e Corsica
Tra i punti dell’analisi sulle crociere in Italia, presentata da Cemar a Miami durante il Seatrade, emerge la sparizione dagli scali minori italiani dagli itinerari.
Per effetto del decreto “Salva coste”, nel 2013 si registrerà una significativa diminuzione delle soste nave a Portofino, La Maddalena, Porto Cervo, Ischia.
“La diminuzione – ha spiegato il presidente di Cemar, Sergio Senesi – è dovuta agli effetti negativi del decreto che, in concreto, ha significato la perdita di circa 40mila passeggeri nel comparto delle crociere di lusso: nonostante l’impegno profuso dalle istituzioni locali, gli armatori hanno preferito rivolgersi a destinazioni vicine e maggiormente garantite, favorendo così i porti della Costa Azzurra e della Corsica“.
Per effetto della legge “Salva coste” il numero di porti italiani coinvolti nell’attività crocieristica passano da 66 (2012) a 63.