Sardo sole non si smentisce nemmeno con questo eccezionale formato di pasta fatto apposta per accogliere un sugo ricco, intenso, saporito e tradizionale come questo ragù di cinghiale.
Crogoristas perchè hanno la forma di pipe con la cresta. Solo semola di grano duro Cappelli e acqua. Ottime.
Per il ragù:
1 kg di polpa di cinghiale selvatico
mezza cipolla
capperi
bacche di ginepro
1/2 litro di Cannonau
1 litro di passata di pomodoro fresco
sale, basilico, alloro
Rosolare senza olio la carne dentro un tegame capiente. Rigirare spesso. Aggiungere tutti gli aromi tranne il basilico. Quindi, nell’ordine: cipolla affettata, capperi, bacche di ginepro, alloro. Salare abbondantemente. Non appena la carne sarà dorata su tutti i lati aggiungere il vino e la passata di pomodoro. Aggiustare di sale se necessario. Abbassare la fiamma e coprire il tegame col coperchio.
Far cuocere lentamente per almeno un’ora finchè la salsa sarà sufficientemente ristretta e la carne tenera. Spegnere e aggiungere due foglie di basilico. Richiudere col coperchio e far riposare fino a che la pasta non sarà cotta e pronta per essere condita.
Potete aggiungere pecorino o grana ma il sugo è talmente saporito che, secondo me, non è proprio necessario.
Buona serata!