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Crolla il potere d’acquisto delle famiglie.

Creato il 09 ottobre 2012 da Freeskipper
Crolla il potere d’acquisto delle famiglie. Secondo l’Istat nel 2012 il potere d'acquisto delle famiglie consumatrici, tenuto conto dell'inflazione, si sarebbe ridotto dell'1,6% rispetto al trimestre precedente e del 4,1% rispetto al secondo trimestre 2011.  Secondo le famiglie italiane, invece, che si confrontano tutti i giorni con supermercati, bollette e carburanti, il potere d’acquisto si è letteralmente dimezzato da quando, con l’entrata in vigore dell’euro, i salari sono stati dimezzati applicando lo scellerato tasso di conversione di 1.936,27 lire italiane per 1 euro. Lo stipendio, di un lavoratore dipendente, da un milione e mezzo di lire è stato portato di botto a settecento euro! Così per tutti, ma non per “loro”. Lo stipendio di un parlamentare, infatti, si è assestato intorno ai 20mila euro al mese! 
Sempre secondo l’Istat nel 2012 la propensione al risparmio delle famiglie consumatrici, misurata al netto della stagionalità, sarebbe stata pari all'8,1%, con una diminuzione di 0,6 punti percentuali rispetto al trimestre precedente e di 0,5 punti rispetto allo stesso periodo 2011. 
Secondo le famiglie italiane, invece, che fino a qualche anno fa avevano problemi ad arrivare a fine mese e sono arrivate ad oggi senza sapere come iniziarlo, quel che si riesce a mettere da parte è solo l’amarezza e l'indignazione di vedere un Paese tanto bello e così ricco di storia, di arte e di cultura, rovinato in questo modo scellerato dalla malapolitica degli scandali e delle furfanterie! Crolla il potere d'acquisto delle famiglie. Crolla la fiducia nei politici. Crolla la stima nelle istituzioni. Crolla tutto, ma non "loro"! Diamogli una mano a farsi da parte.

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