Crolla il servizio sanitario nazionale ma aumenta il finanziamento ai trapianti

Creato il 08 gennaio 2013 da Cribassi

La rete dei trapianti si moltiplica e ramifica nel multimiliardario incontrollabile business globale fatto di scambi di organi, tessuti e cellule, rimborsi, finanziamenti, accordi tra manager del crimine europeo istituzionalizzato e i numerosi mestieranti: anestesisti, medici, chirurghi, coordinatori infermieri e tecnici del prelievo (oltre all'indotto). Il cittadino, ormai ridotto a merce nonché cavia, deve rendere alle mafie sanitarie legalizzate da vivo sano, da vivo in coma (che i furfanti chiamano cadavere), da vivo in arresto cardiaco non contrastato, e da morto.
Il vivo sano menomato con la richiesta di uno degli organi doppi o parte di un organo; il vivo in coma (c.d. “morto cerebrale”) torturato e ucciso con l'espianto di organi vitali eccetto gonadi e cervello; il paziente in arresto cardiaco e cervello vivo preparato in 2/5 minuti (Ecmo) all'espianto di reni e fegato; e il morto vero, in arresto cardiocircolatorio e respiratorio protratto, svuotato di valvole cardiache, vasi sanguigni, cornee, tendini, cartilagini, ossa, cute, poi smistati nelle numerose biobanche nazionali e internazionali per gli innesti.
Le autorità sanitarie sostengono che non c'è profitto, ma tutti dal chirurgo alla manovalanza sono pagati lautamente tranne il cosiddetto donatore, quello che fornisce la materia prima al quale impongono la donazione gratuita per solidarietà sociale. Doppiamente raggirato da un sistema di profittatori che lo ingannano, speculando, e lo disprezzano mentre lo adulano.
Basti un esempio: il direttore del Centro Nazionale Trapianti (CNT) ha guadagnato, come da legge, dal 1999 Lire 240 milioni annui, nel tempo verosimilmente raddoppiati. Comunque il “donatore” stesso, di fatto, con la sua passività e sottomissione in parte è responsabile di questo immondo mercato.
Il servizio sanitario sotto pressione della spending review sta trasformandosi in sanità privata, ma il Consiglio d'Europa invita il nostro governo a non lesinare finanziamenti per lo sviluppo di espianti-trapianti: sono 56.000 in lista d'attesa in Europa. Questo “servizio di ricambi” è imposto alla popolazione come unica chance. Così vuole il mercato e la ricerca camuffate da servizio per la salute, mentre invece è sfruttamento, tortura e sterminio di cavie umane.
Per leggere l'intero testo visita www.antipredazione.orge clicca “Comunicati stampa”.Conoscerai alcune reti d'espansione: IGE - Italian Gate to Europe; Rete mediterranea o “South Transplant Alliance”; Cure e trapianti senza frontiere in Europa progetto Hon cab; Coorenor rete di scambio in tempo reale; Sperimentazione clinica pericolosa di fase precoce I e II sui sani; Uso del cervello contro legge, primo trapianto di cellule staminali cerebrali; Sicilia - dopo l'ISMETT nasce il CBRB un nuovo polo per le Biotecnologie e la Ricerca Biomedica antirigetto collegato a Pittsburgh (USA); Esercitazioni chirurgiche, chimiche e radiologiche sui c.d. morti cerebrali - PDL746; Albo dei Tecnici sanitari per trattamenti “pre-macellazione”- PDL 3270; OMS–Italia–Cina, la “creatività” italiana cinica ed illegale eletta a punto di riferimento mondiale per l'organizzazione e la formazione.
Il crimine istituzionalizzato incalza, l'unica speranza è nella forza del cittadino che sappia rivalutare la dignità e un sano individualismo di autodifesa con un NO radicale e globale su tutto il fronte.
COMUNICATO STAMPA ANNO XXIX – n. 1 7 Gennaio 2013

Nerina NegrelloPresidente
LEGA NAZIONALE CONTRO LA PREDAZIONE DI ORGANI E LA MORTE A CUORE BATTENTE24121 BERGAMO Pass. CanoniciLateranensi, 22Tel. 035-219255 - Telefax 035-235660lega.nazionale@antipredazione.orgwww.antipredazione.orgnata nel 1985

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