Crollo Borse: giorno delle tre streghe e venerdì 17 … non poteva andare diversamente

Da Pukos

Ftse Mib: in due giorni -1.000 punti

Si salva solo Pirelli, Ansaldo invariato e per il resto solo vendite. Crollano i titoli bancari e quelli del risparmio gestito.

Come si poteva pensare che un venerdì 17 in cui c’erano scadenze tecniche (vien detto il giorno delle tre streghe) potesse essere una seduta rialzista? Quasi quasi occorre dire che non è andata nemmeno troppo male.

Dopo una partenza in territorio positivo al termine della mattinata eravamo già scesi di circa due punti e mezzo percentuali e si poteva pensare che, dopo l’apertura di Wall Street, il nostro indice principale avrebbe potuto sprofondare … invece … siamo andati avanti così fino alla fine della seduta.

Certamente la Grecia fa paura ed i nostri titoli bancari, per questo, subiscono pesanti vendite, ma effettivamente uno storno era nell’aria ormai troppi operatori parlavano apertamente di “ritracciamento salutare”.

Ancor peggio è andata a Francoforte (-2,6%), mentre Parigi (-1,5%) ed ancor più Londra (-0,9%), come già era accaduto ieri, limitano maggiormente le perdite.

Sul nostro Ftse Mib (-2,40%) un solo titolo in guadagno, Pirelli (+0,20%) ed uno invariato, Ansaldo STS, per il resto solo ribassi che, come detto, hanno colpito in particolare il settore finanziario.

Molto male il risparmio gestito, maglia nera ad Azimut (-4,61%) tornato sui 26 euro e Mediolanum (-3,30%) sceso a 7,5 euro.

Ma come detto è stato il comparto bancario a determinare il ribasso del nostro indice: Banca MPS (-4,56%), Bper (-4,19%), Ubi Banca (-4,00%), Intesa Sanpaolo (-3,68%), BpM (-3,61%), Unicredit (-3,54%), Mediobanca (-3,12%) e Banco Popolare (-2,73%).

Han lasciato sul terreno oltre tre punti percentuali anche UnipolSai (-3,85%), Prysmian (-3,72%), Stmicroelectronics (-3,57%), Mediaset (-3,23%) ed A2A (-3,00%).

Insomma questi 24.000 punti al nostro indice di riferimento non hanno portato fortuna, perdere 1.000 punti in due giorni non capita spesso, e la prossima settimana sarà così molto importante.

L’ottava si è chiusa con un bilancio pesante, ma non disastroso (-3,49%), qualcuno però ritiene che scatteranno ulteriori prese di profitto, almeno nelle prossime sedute, quindi il consiglio che come sempre mi sento di dare è quello di essere molto cauti.

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


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