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Cronaca a puntate di una mattinata tragicomica

Creato il 10 febbraio 2011 da Vidi


I fatti, ASSOLUTAMENTE REALI, che vi racconterò in più post, si sono svolti la settimana scorsa, nella medesima mattina, nell'arco di 6 ore circa.


Cronaca a puntate di una mattinata tragicomica
I puntata: ore 8,05
Esco dal mio portone, arrivo all'automobile parcheggiata nella traversa di fronte casa mia e ci trovo davanti uno stradino comunale che, braccia ai fianchi, mano armata di birillo rosso e bianco e piede nervoso di cui batte ritmicamente a terra la punta, appena mi vede mi apostrofa così:
- Buongiorno, signò, fate con comodo mi raccomando!
Per un attimo ho pensato che non ce l'avesse con me, poi ho realizzato che c'eravamo solo io e lui; sicché con tono abbastanza basito ho articolato un 'Prego?' interlocutorio.
- E quant'è bell'a signora! Fa pure a veré ca non capisce! Avete visto che or'è?
- Sono le 8 e 10- ho risposto dopo aver guardato l'orologio.
- Ah, 'o rologio 'o sapìti leggere, ma i cartelli no!
Avvertendo un certo ronzio alle orecchie, prima di prendere la borsa e sbatacchiarla sulla testa del tizio ho scandito:
- Guardate: io saccio leggere 'o rologio e saccio leggere pur'i cartelli; però i quiz non mi piacino e non tengo tiemp'a perde, perciò o mi faciti capì che vi manca stammatina, o sinò levativi ca vaco 'e pressa.
- Mi manca- risponde con voce stentorea-  che ci sta 'no cartello là, 'o veriti? E sta scritto che stammatina s'hanno fa' 'e strisce, perciò 'o parcheggio adda esse libbero doppo l'8 e mezza, e vui invece 'a machina 'a teniti ancora qua!
Premesso che il parcheggio era pieno e che, ribadisco, erano le 8 e 10,  l'assurdità della situazione mi ha lasciata per qualche attimo stordita.
Solo per qualche attimo, giusto il tempo di realizzare che le possibilità erano due: o prendergli il birillo dalle mani e utilizzarlo in maniera violenta e creativa sul tizio, o prenderla a ridere.
Ho scelto la seconda opzione, e con un sorrisone complice e ammiccante gli ho detto:
- Ah ecco! Mò aggio capito! Ve serve 'o parcheggio libbero doppo l'8 e mezza! E siccome so l'8 e 10, giustamente voi dite che si m'a porto subito 'a machina, 'o parcheggio è libbero prima e v'avite mette a faticà 20 minuti prima! Non sia mai! Facimm'accossì: io mò mi metto qua e aspetto, e fin'a che non si fanno l'8 e mezza non me ne vaco. Vabbuò?
Il tizio, spiazzato dal mio atteggiamento, mi ha guardato con sdegno e poi si è allontanato col suo birillo biascicando parole poco comprensibili ma facilmente intuibili.
Ridendo sono salita in macchina e sono partita, convinta e quasi dispiaciuta di aver fatto il mio pieno di fessi per quella giornata.
E invece no.
Il secondo fesso si è palesato poco dopo.
Ma ve ne parlerò nel prossimo post.

FINE DELLA PRIMA PUNTATA


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