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Cronaca di un referendum. Capitolo 1: Kit referendario A.C.
Creato il 11 giugno 2011 da Kris @zinfokNon so se vi è mai capitato di fare lo scrutinatore ma se mai lo farete non rimanete basiti dai metodi e dal materiale che vi vengono mostrati. Si può tranquillamente dire che siamo rimasti fermi al referendum del 45, la cancelleria credo sia la solita (forse le penne sono di nuova produzione industriale): ci sono le classiche matite che non si cancellano, spago (credo sia per legare qualcuno, ma devo ancora capire chi), scotch-carta, timbro, inchiostro a volontà e una immensa quantità di schede elettorali di carta coloratissime, manco se andassero a votare gli under 11. Ci sono dei registri da tenere sempre aggiornati: l'elenco dei cittadini che votano in un dato seggio, con un registro corrispettivo dove riportare i dati di chi va a votare (un po' come a scuola anche se vengono segnate solo le presenze); un registro dove poi verrà segnato ogni movimento post votazioni (la pena di morte per uno sbaglio è dietro l'angolo). Insomma nel 2011 il nostro sistema "pratico" elettorale è rimasto all'età della pietra anche se da quel periodo siamo diventati più consapevoli della scarsità delle risorse (qualsiasi esse siano), ma più coscentemente imbecilli dal momento in cui sappiamo che questi sistemi sono ormai passati. Con una modalità elettronica del voto ci saremo risparmiato quintali di carta tra schede, registri e quant'altro. Tra l'altro quanta inutile fatica tra timbri e firme da mettere ovunque (per carità, metodo più che giusto e sicuro...negli anni 60).
Naturalmente adesso non conta tutto questo, l'importante è andare a votare. Buon referendum a tutti.
Ah, un ultima cosa: NON SOVRAPPONETE LE SCHEDE...SONO DI CARTA COPIATIVA (che geni, vero?)
COME ON, VOTE!!!