Un tale si ritrova davanti per l’ennesima volta il vecchio giocatore di poker che negli ultimi venti anni ha battuto più volte i suoi amici. Questa volta il vecchio giocatore si fa accompagnare al tavolo verde dal suo giovane allievo che ha tanta voglia di imparare e un sorriso fintamente simpatico. Proprio come il vecchio. Il tale ha un bel gruzzolo da poter giocare, ma non vuole cominciare la partita.
Voi che avreste fatto in questi anni al posto del tale? Sicuro, avreste imparato a giocare a poker come Dio comanda, imparando dagli errori degli amici che sono già passati da quel maledetto tavolo. E invece no. Secondo il tale, è meglio aspettare che lo sceriffo chiuda una buona volta quel saloon frequentato da così brutta gente.
Al tavolo intanto si stanno avvicinando nuovi giocatori con grande entusiasmo, soldi freschi e il segreto per battere il vecchio giocatore di poker.
Il tale si guarda intorno, deglutisce per darsi coraggio e dice:
Sapete che si fa, visto che non so giocare a poker e non imparerò mai, si organizza un bel torneo di dama così nessuno si fa male?
Quale può essere il futuro di quella lontana città del West? Impossibile sperare nel tale che non vuole farsi male. Ma è impossibile sperare anche nei suoi amici da cartone animato, con qualche Heidi e parecchi Lupo de’ Lupis. Ma anche tanti Paperino. E, perché no, pure la Banda Bassotti.
Per affrontare il giocatore di poker e buttarlo fuori dal saloon o gli spari (ma anche se siamo nel West non si può, che diamine!) o giochi al suo gioco. Che è un gioco da adulti. Qualcuno l’ha capito. Ecco perché il tale un po’ imbranato corre davvero il rischio di non arrivare alla prossima birra.
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