CRONACHE DI ESSE: Maggio, il mese del marijuanaro

Creato il 05 maggio 2011 da Johnny10 @johnnyten10

Un concetto che tutti conoscono, ma che nessuno finora ha mai razionalizzato…

(ndJohnny ancora una volta sono decisamente troppo pigro per scrivere. E, con questo articolo, scoprirete alcune delle mie motivazioni. Il sempre più saggio Esse ci delizia quindi con la spiegazione del Mese di Maggio -> Guida all’uso per un mese di voglia-de-fan-cazzo. Ah. AVVISO IMPORTANTE = STARO’ VIA ALL’ESTERO FINO A SABATO TARDI. E non so quanto avrò accesso a Internet. Quindi… CI SIAMO CAPITI)

Lo sappiamo tutti cosa succede in questi giorni. Insieme alle prime giornate di caldo e sole, precipita sulla nostra testa una sensazione di completo e totale fancazzismo. Sarà per il passato scolastico, sarà per la vicinanza dell’estate unita alla freschezza della primavera, il mese di Maggio è il mese in cui la nostra umana produttività lavorativa (e non) rasenta lo zero più assoluto.

E’ proprio in questi giorni che si risveglia una parte della nostra personalità, che tutti noi abbiamo, ma che rimane sopita per il resto dell’anno, a poltrire sepolta nel calore dei nostri impegni e della nostra vita sociale: il marijuanaro.

Per descrivere al meglio questo nostro recondito alter-ego, immaginate questo: pensate a un uomo in canotta, pantaloncini cortissimi e ciabatte. Possibilmente a bordo di un Ciao dai colori discutibili.

La prima cosa che ti salta alla mente è “ma quanto è pacifico ‘sto tizio che va in giro a fare il marijuanaro”. Ma come passerà il mese di Maggio, questo elemento così rilassato?

Chiaramente ascoltando reggae, o al massimo raggamuffin , passando ogni momento della giornata su un prato sdraiato sopra una cassa di birra da consumarsi in giornata.

Attenzione a non farvi ingannare dal nome, che potrebbe indurvi a scambiare il nostro personaggio in un qualsiasi fattone. In particolare, un vero marijuanaro non porta infradito, che sono la calzatura tipica dell’alternativo e che identifica un tipo di personalità ben lungi da esso.

Lo scopo ultimo del marijuanaro è, infatti, creare quel brioso effetto “da fumato” ma ottenendolo senza l’uso di sostanze illecite. Ciò è possibile combinando contemporaneamente

Ciabatte  +  Reggae  +  Prato  + Cassa di birra

Il marijuanaro in noi esiste per questo preciso scopo: darci quella sensazione sospesa, di relax, che ci aiuta ad arrivare alle tanto agognate ferie.

E voi, come passate il mese del marijuanaro?

Io  ripiego sul blues anni 30 o al massimo, proprio per accontentare quel maledetto in ciabatte dentro di me, mi ascolto questa .

(ndJohnny io personalmente ripiego alla grande sullo ska old school… Madness, Specials… Madness di nuovo…)

A me il reggae fa cagare.

(si ringrazia M♂ per il preziosissimo contributo nella stesura di questo articolo )

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