Nel paesone di Carrisio Laziale e più esattamente nella sua frazione di Accettina quel giorno la nonna, tenendo per mano il nipotino, sentì passando un puzzo nauseabondo e, istintivamente, guardò verso il basso e con orrore vide il gattino morto, in avanzato stato di putrefazione, su cui volavano mosche e moscerini, addossato sotto il muro del parcheggio. Scostò il nipotino lontano, nel timore che qualcuno di quegli immondi insetti gli si posasse addosso e si guardò attorno per vedere se qualche mamma, papà, nonno o nonna si fosse accorto di quello schifo che giaceva a pochi metri dall'uscita della scuola materna. Ma l'andirivieni di costoro, che entravano ed uscivano dalla scuola tenendo per mano i loro piccoli, era apparentemente inconsapevole di quella fonte insalubre per i loro bambini.
L'anziana donna si guardò attorno stupita: eppure il puzzo, qualora la distrazione non attirasse lo sguardo, era sufficiente ad attirare l'attenzione.
A quel punto fece salire frettolosamente il suo nipotino in auto pensando: "Telefonerò da casa all'Ufficio d'Igiene del Comune."
Arrivata a casa di suo figlio per prima cosa accudì il nipotino: gli tolse il grembiulino, gli fece lavare le mani e, quando lo ebbe sistemato per fare merenda gli disse: "Nonna ora va sul computer di papà a cercare il numero di telefono dell'Ufficio d'Igiene per avvisare che c'è un gatto morto."
Non essendo Carrisio Laziale il suo comune ella non sapeva come fossero organizzati per queste incombenze.
Cercò sul sito del Comune un qualsivoglia numero telefonico alla voce "Ambiente": non lo trovò.
Allora cercò alla voce "Polizia Locale": non lo trovò.
L'unico numero telefonico presente era quello del centralino e l'unica e-mail era quella dell'Ufficio Stampa.
Ovviamente provò con il centralino. Squillò a lungo ma non rispose nessuno: erano da poco passate le quattro del pomeriggio...
Allora ripiegò sulla ASL: forse potevano avere un Servizio per l'Igiene Pubblica.
Qui fu più fortunata: c'era un numero telefonico specifico per Carrisio Laziale e, ancora più fortunata, le rispose una voce di donna che capì il problema e le dette un numero di centralino a cui le avrebbe risposto qualcuno che le avrebbe passato il Servizio Veterinario, competente per questi casi.
Fatto il numero il centralino rispose e sentito il problema del gattino putrefatto, ormai pericolo igienico, le disse: "Le passo il Servizio Veterinario." La nonna pensò di aver imbroccato la strada giusta e con il suo cellulare all'orecchio rimase qualcosa come buoni dieci minuti a sentire uno squillo di telefono a cui non rispose nessuno, né la linea tornò al centralino. Aveva speso abbastanza del suo tempo e della sua ricarica di cellulare per compiere un atto di civiltà e lasciò perdere chiedendosi però dove fossero quelli del Servizio Veterinario alle h. 16:30... Se il centralino glieli aveva passati vuol dire che riteneva che dovessero essere in servizio... Altrimenti avrebbe detto: "A quest'ora non c'è nessuno."
Desolata pensò all'indifferenza igienica e civica di quei genitori e nonni chiedendosi: "Forse sanno che tanto pure se chiami non interviene nessuno?"
Ma, alla fine, prevalse il senso civico e si risolse a chiamare i Carabinieri.
Si scusò vergognandosi un po': "So che avete problemi più importanti ma non risponde nessuno né al Comune né alla ASL.."
Il Carabiniere non si meravigliò, anzi, disse che passava la segnalazione ai Carabinieri di zona e che avrebbero avvisato loro la ASL.
La nonna ringraziò e pensò che certo i Carabinieri forse li avrebbero ascoltati!
Non tralasciò di dire al Carabiniere che aveva risposto che certo i Carabinieri lavorano sempre! "Ci siete rimasti solo voi!"
L'indomani a mezzogiorno, mentre era nella sua casa, le arrivò una telefonata sul cellulare con cui aveva effettuato la chiamata al numero datale dalla ASL:
"Siamo il Servizio Veterinario, lei ha telefonato per segnalare un gatto morto. E' ancora lì?"
Stupore. "Non lo so proprio... A meno che qualcuno non lo abbia rimosso. Io l'ho visto ieri alle h. 16:00 e l'ho segnalato senza successo al vostro numero dove non mi ha risposto nessuno."
"Non può verificare se c'è ancora?"
Stupore. "Io sono in un altro comune a casa mia. Ieri ero davanti alla scuola del mio nipotino dove si trovava questo gattino in putrefazione con le mosche che vi svolazzavano sopra.."
"Ah! Sa signora a noi ci hanno inviato ora la segnalazione.."
"Ma scusate ieri alle h. 16:30 dove eravate voi del Servizio Veterinario della ASL?"
Risatina. "Signora, noi siamo una Cooperativa a cui appaltano il lavoro.. Ci hanno mandato il fax adesso.."
"Capisco."
"Grazie signora. Arrivederci."