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Maggio di piogge e attività a Kilifi

Da Castprogetti

Vitengeni Primary, May 2015 (2)Maggio, mese di piogge a Ganze. E come le piante, gli insetti e tutto il resto in natura e nei campi si risveglia e comincia a svilupparsi a ritmi vertiginosi, anche il progetto Mihogo ha avuto un’impennata di attività. Non che stessimo dormendo, sia chiaro, ma con lo stop per le vacanze di Pasqua, aprile ci aveva dato il tempo di respirare prima di rituffarci nel progetto.
Così, stiamo finalizzando i primi 3 sistemi di raccolta dell’acqua piovana con i 3 gruppi che si sono dati più da fare con le attività di trasformazione della cassava: Amani Wajane, Kimbule e Saidia. Ancora una volta la coesione all’interno dei gruppi e la cooperazione con CAST stanno dando i loro risultati. I serbatoi in terra sono stati scavati interamente dai membri dei gruppi, mentre CAST li ha connessi con tecnici che li hanno rivestiti in materiale plastico per impermeabilizzarli e che stanno completando i lavori idraulici. Il tutto sotto la supervisione di Sarah, ingegnere idraulico fondatrice di GreenWater, che sta seguendo questa parte sperimentale del progetto dal design alla sua realizzazione.
Deborah from Dungicha Primary, May 2015Allo stesso tempo, come promesso da Halima nel post di febbraio, l’attività nelle scuole è continuata a pieno ritmo con gli orti scolastici che, con la partecipazione di bambini, genitori ed insegnanti, sono stati zappati e lavorati a mano ed infine piantati con l’arrivo delle scuole; il tutto sotto la direzione della nostra agronoma Elizabeth e con l’apporto fondamentale di Sara che da febbraio sta lavorando al nostro primo vivaio di Faidherbia albida, alberi da agroforestry che sono stati piantati in mezzo alle talee di cassava, ai vari legumi e agli alberi da frutto portati dai bambini delle 6 scuole con cui stiamo sperimentando questo percorso didattico. Halima ha poi condotto la seconda parte del programma relativa a nutrizione e ricette di cucina con l’uso della farina della cassava in altre 4 scuole con cui avevamo già iniziato il percorso l’anno scorso.
Mugira e Levis, lo staff del CAST a Kilifi che si occupa degli aspetti di commercializzazione della cassava, sono stati impegnati per 2 settimane in formazioni che hanno raggiunto oltre 130 contadini di 44 gruppi di produttori provenienti da tutta la contea di Kilfi. Stiamo mettendo le basi per lo sviluppo di una strategia di mercato locale in cui i gruppi di contadini siano al centro della promozione e vendita dei frutti (e tuberi!) del loro lavoro. Una piccola rivoluzione in un paese in cui la parola agribusiness è legata a mercati di scala in cui i piccoli produttori, come quelli con cui il CAST coopera in Kenya, sono l’anello debole della catena.
Kahingoni Primary, May 2015Questo, insieme all’adozione delle pratiche agricole incentrate sulla cassava e personalizzate dai beneficiari stessi nei rispettivi sistemi agroecologici, è un punto di forza del progetto identificato anche da Pietro Venezia, veterinario omeopata e contadino in Italia, che ha appena lasciato Kilifi dopo una missione di 2 settimane di valutazione del progetto Mihogo svolta per conto di VSF Italia. Nell’attesa di leggere il rapporto di Pietro, seguendo i suoi consigli, ci prepariamo a perfezionare la fase di essiccatura della cassava, in modo da facilitare l’accesso al mercato dei prodotti della cassava, una pianta la cui multifunzionalità si sta rivelando via via che il progetto procede nella sua implementazione.

Filippo De Monte
capoprogetto del Mihogo-Kenya


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