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Cronache marziane

Creato il 28 marzo 2014 da Bernardrieux @pierrebarilli1
CRONACHE MARZIANEVerso le elezioni. C'è poco da stare allegri. La politica non è un gioco o una gara fra lupi dai denti lunghi e dalle idee corte.
L'ambizione d'essere non ha senso, ciò che conta è l'ambizione del fare, l'ambizione di realizzare qualche cosa, al servizio del pubblico, per migliorare il suo destino, la qualità della vita di una comunità.Al contrario, grazie anche ai numerosi episodi oggetto di inchieste della magistratura, tutte ancora da verificare in un processo,  è diventato luogo comune considerare la politica una cosa sporca, faccenda per gente priva di scrupoli,  incapaci, se non addirittura ladri. In realtà, purtroppo, la politica è anche questo ma non è solo questo e ci sarà sempre un divario fra la realtà dell'amministrare una città e ciò che la gente pensa che essa sia.  Se si crea una distanza eccessiva fra il mondo della pubblica amministrazione e il mondo dei normali cittadini, è un brutto momento. A prescindere – si badi – da chi abbia ragione o torto.  Anche per questo -tornando all'attualità,  la Gambarini è in trappola. Addirittura si mormora che farà la fine di Antonini.  Comunque vada, al netto dalle chiacchiere, rimangono le  investiture dinastiche, il controllo delle candidature e degli apparati. 
C’è un grave errore politico all’origine della deriva in cui sono scivolati quelli   che dovrebbero  rappresentare il centro-destra fidentino. L'errore si chiama ingordigia e arroganza, ed ha un nome, quello del consigliere regionale Luigi Giuseppe Villani, il quale, non riuscendo ad imporre alcuni suoi uomini ai vertici dirigenziali dell'amministrazione comunale, decise di affondare la maggioranza che sosteneva Mario Cantini, senza per altro riuscirci.Oggi, è ben dimostrato che quei comportamenti non portarono da nessuna parte se non all'arroccamento e di sucuro non serviranno a rilanciare Forza Italia alle  amministrative del 25 giugno ma, al contrario.  a  certificarne l'isolamento politico e il crollo elettorale.

Che dire? Dopo le magre figure alle elezioni amministrative di Parma e Salsomaggiore la classe dirigente del partito Pdl/FI è ancora al suo posto, inamovibile, inesistente se non a combinare guai... e se fosse per loro, come ben si sa,  non c'è due senza tre.                                              

(cp)
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