Tre punti, dicevamo. Tanti ne sono serviti per sutuare la ferita alla caviglia destra la cui origine è ancora ignota (Phinney pensa di aver colpito qualcosa nella caduta), ma le cui conseguenze sono ben visibili se è vero come è vero che ieri Phinney ha dovuto recarsi all’aeroporto a bordo di una sedia a rotelle per evitare di affaticare l’arto.
Una radiografia ha escluso fratture, dunque Phinney dovrebbe essere al via della cronosquadre di Verona mercoledì 9 maggio per difendere la maglia rosa con i compagni del team BMC; resta da definire, però quale possa essere l’efficienza di una gamba così dolorosamente compromessa: sarà sopportabile o lo costringerà ad un prosieguo da calvario?