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Crossed – Manchi solo tu (di Simon Spurrier e Javier Barreno)

Creato il 09 luglio 2013 da Mcnab75

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Crossed – Manchi solo tu
Di Simon Spurrier e Javier Barreno
Panini Comics
160 pagine a colori, 15 euro

Sinossi

La prima versione cartacea dell’acclamato web-comic ambientato nel truculento universo narrativo creato da Garth Ennis! Gran parte della popolazione mondiale è diventata preda dei propri istinti più bassi e perversi, e per sfuggire alla minaccia un gruppo di sopravvissuti trova rifugio in una remota isola scozzese. Per quanto tempo, però, riusciranno a sopravvivere?

Commento

Seguo le edizioni italiane di Crossed da qualche tempo, a metà tra l’affascinato (perché il prodotto è molto valido) e il disgustato (perché i contenuti sono decisamente borderline).
In passato ho recensito rispettivamente il volume 1 e il volume 2 della saga, saltando il volume 3, che giudico troppo morboso e violento, al punto che preferisco non dargli visibilità.
Con questo Crossed – Manchi solo tu, Panini Comics inizia a pubblicare le puntate di un webcomic che potete tuttora seguire gratuitamente online, in lingua inglese.
Lo scenario è oramai quello ben noto ai fan della saga. Una inspiegabile epidemia di violenza ha portato la civiltà umana alla sua fine prematura. Gli infetti, distinguibili dalle piaghe a forma di croce sul volto, si trasformano in omicidi, cannibali, stupratori sadomasochisti. In più basta una goccia del loro sangue, di saliva o di sperma per contagiare le poche persone ancora sane.

Crossed 2

In Manchi solo tu veniamo introdotti nelle dinamiche di un piccolo gruppo di superstiti riparati sulle inospitali (ma deserte) Isole Orcadi.
Il punto di vista è quello di Shaky, ex scrittore e fumettista trentenne, scampato per miracolo alla distruzione di Londra per mano degli scrociati. E’ lui, col suo cinismo e la sua personalità da ragazzo comune, a introdurci man mano i vari membri della comunità, attraverso dei racconti di vita quotidiana, su cui incombe sempre il rischio di un arrivo in massa (magari con delle barche) di infetti assassini.
I membri del suo gruppo sono persone “medie” tanto quanto lui, meschine e codarde, oppure generose ma schive, o in pieno crollo emotivo per tutta la violenza di cui sono stati testimoni nei mesi precedenti. Non c’è alcuna distinzione netta tra eroi e cattivi, tranne per quel che riguarda gli scrociati, bestie odiose e distruttive, ben più spaventose degli zombie visti in altri millemila film e fumetti.
La stessa comunità di superstiti, variegata e assai parca di figure simpatiche e positive, riflette un certo realismo che raramente si è visto al cinema, in opere simili.

Anche in questo albo di ben 160 pagine ritroviamo la violenza e il senso di disperazione dei precedenti volumi, eppure risulta anche essere una lettura divertente e disincantata, ben lontana dalla concezione classica del fumetto, dove si tende istintivamente a fare il tifo per dei ben distinguibili “buoni”.
Manchi solo tu può essere a tutti gli effetti un buon punto di partenza per chi si vuole avvicinare per la prima volta al mondo di Crossed. In effetti i dati essenziali per comprendere il contesto ci sono tutti, e non serve conoscere nessuna nozione espressa nei precedenti volumi.

La mia raccomandazione è tuttavia quella di tenersi lontani da questa saga se avete lo stomaco debole o un particolare odio per le storie troppo violente. Perché qui di truculenza ce n’è parecchia, e senza particolari ricorsi allo humor nero (che pure viene usato, ma col contagocce) per mitigare i toni.
A volte il mondo di Crossed sembra troppo eccessivo anche per me, il che è tutto dire…

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(A.G. – Follow me on Twitter)


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