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Crostata di mele alla vecchia maniera...

Da Tzunami
Crostata di mele alla vecchia maniera...Bentornati!! Oggi lo cheff propone una crostatina....siiiiiii che novità direte voi....vero! Anche lei fa parte del gruppo precedente ma la propongo oggi solo perché ci metto sempre una vita a sistemare le cose...vabbè, la cosa importante è la ricetta no? Ok, non è che mi sto specializzando in "torte della nonna", è solo che ormai si trovano talmente tante versioni di una torta che tornare al classico diventa trendy....

La ricetta è la semplicissima e sempre attuale crostata di mele, ho voluto prepararla un po' in stile strudel, ovvero con pezzi di mela "consistenti" e arricchita con una spolverata di gocce di cioccolata, ma in sostanza ci sono tutti gli ingredienti di uno strudel.

Crostata di mele alla vecchia maniera...
Ecco cosa ho usato per prepararla....
  • 4 mele golden (medie) o 3 grandi
  • 3 cucchiai di zucchero (circa 70 gr.)
  • 1 cucchiaio di uva passa ammorbidita*
  • 50 gr. di noci tritate a coltello (un pugno abbondante) o pinoli
  • una gratuggiata di scorza di limone (opzionale)
  • cannella q.b. 
  • 2 cucchiai di gocce di cioccolato

Prepararla è semplicissimo, si comincia dalle mele, pelate e detorsolate, io le taglio in quattro parti e poi ogni singolo quarto lo affetto a pezzetti da mezzo cm., un po come tagliare la cipolla ma con lo spessore maggiorato. Ecco, la parte più complessa è questa! Da qui non rimane che unire il resto degli ingredienti e versarli nella tortiera foderata di pasta frolla precedentemente forellata con la forchetta....qualche strisciolina messa a guarnire qua e la, senza troppi riguardi e alla fine, dopo una cottura di 35-40 min. a 180°,  una bella spolverata di zucchero a velo... Ricordate solamente che la cottura varia da forno a forno, regolatevi secondo la tipica colorazione a biscotto che assumerà sul bordo, e se volete fare come me, posizionate la griglia una tacca sotto la metà, in modo che non scurisca troppo in superficie...
Semplice, senza troppe pretese e piena di ricordi....la montagna, il camino della nonna....pane, burro e zucchero per merenda....e poi la domenica dopo pranzo arrivava la torta di mele...mmmmm che voglia di tornare bambina!!! 
* Note: Io l'uvetta la conservo da anni in un vaso ermetico completamente coperta dal rum, questo oltre a renderla morbida, la conserva per moltissio tempo e la rende più ricca per le preparazioni dolci. Quando la si deve usare basta scolarla dal liquido e utilizzarla a piacere. Ogni tanto aggiungo nuova uva passa e rabocco con il rum, sempre pronta all'uso! Vi ricordo che una volta in forno l'alcool evapora...quindi va bene anche per i più piccoli. 

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