Cari followers
buon venerdì tutti dal vostro CheffAlexandre!!!
Oggi torneremo con il nostro viaggio sportivo/gastronomico ancora una volta negli USA per parlare di un’ artista della racchetta, l’atleta che detiene il record di titoli Atp conquistati il funambolico John McEnroe.
John Patrickc McEnroe nasce il 16 febbraio 1959 in una base militare americana a Wiesbaden nell’ex Germania ovest, trascorre però la sua infanzia nel Queens(New York), si fa notare a grandi livelli per la prima volta a soli 18 anni quando nel1977 al torneo di Wimbledon partendo dalle fasi preliminari riesce ad arrivare alle semifinali dove però perde con il grande campione Jimmy Connors(ancora oggi questo è il miglior risultato ottenuto partendo dalle fasi preliminari di un torneo del grande slam).
L’anno dopo McEnroe entrerà definitivamente nel circuito ATP come atleta professionista dove fino al 1992 se la giocherà con i più grandi nomi del tennis mondiale, memorabili le sfide con il connazzionale Connors e con lo svedese Borg
La carriera di Mcenroe è stata lunga e ricca di successi, in totale collezziona 77 tornei di singolo vinti e 71 di doppio, spiccano levittorie nel sigolare a Wimbledon (1981,’83,’84) agli USA open (1979,’80,’81,’84) nel dopplo sempre a Wimbledon (1979,’81,’83,’84,’92) e Usa Open (1979,’81,’8389) più una vittoria nel doppio misto l Roland Gaross del 1977.
John faceva anche parte della squadra statunitense che conquistò le coppe Davis del1978,’79,’81 e ’84.
Dopo il suo ritiro nel 1992 fece una breve apparizzione nel 2006 giocando e conquistando ancora due titoli ATP di doppio diventando così l’unico tennista della storia ad aver vinto in quattro decenni diversi.
McEnroe era un tennista completo, ottimo come giocatore di singolari e doppi, fu un vero innovatore nel concepire il gioco del tennis, sia stilisticamente che caratterialmente, infatti si distinse parecchio per il suo caratterino e linguaccia con la quale ha apostrofato più volte arbiti e avversari, memorabile un suo “The pits of the world(la feccia del mondo)” e un “You cannot be serious( non puoi essere serio) rivolte a degli arbitri.
Per celebrare il mitico John ho pensato ad un piatto estroso e spezziato propio come il suo essere genio e sregolatezza, una crostata salata con melanzane alla paprika e mele al curry.
Ingredienti per 4 persone
Per la pasta brisè
200 gr di farina
70 ml d’ acqua
100 gr di burro
un pizzico di sale
per il ripieno
2 melanzane non troppo grandi
2 mele golden
50gr di farina
20 gr di burro
due cucchiai di curry
sale q.b.
Preparazione
iniziamo con il preparare la pasta brisè
ponete in un mixer la farina setacciata ed il burro a pezzi ancora freddo di frigo,e il sale, azionate il mixer fino ad ottenere un composto di consistenza sabbiosa, aggingete dunque l’acqua fredda piano piano, lavorate poi per un po’ l’impasto ottenuto con le mani e dopo averlo avvolto con della pellicola ponetelo in frigo per circa 50 minuti.
Sbucciate ora le mele tagliatele a spicchietti , ponete il burro in una padella e fatelo sciogliere incorporandovi un cucchiaio di curry, mettete poi a cuocere gli spicchi di mela cospargendoli con il curry rimanente ed un pizzico di sale, fateli cuocere per un paio di minuti per lato a fuoco medio ed adagiateli su di un piatto.
Tagliate a fette di circa 1/2 centimetro le melanzane, passatele nella farina a cui avrete precedentemente incoporato la paprika e mettetele a cuocere in una padella con l’olio, circa 3 minuti per lato.
Ora stendete con un mattarello la pasta, adagiatela su una teglia rotonda di 30 cm di diametro, tagliate il bordo in eccesso e stendetelo nuovamente.
Adagiate sulla pasta prima le melanzane facendo uno strato, poi fatene un seccondo con le mele, ripiegate all’interno i bordi della pasta e coprite il tutto con l’ impasto che avevate rimosso e steso precedentemente cercando di sigillare bene la pasta, mettete ora a cuocere in forno preriscaldato a 160° per 35 minuti circa.
Ora gustatevi questa torta agrodolce e spezziata adatta ai palati più curiosi, vi direi di accompagnarlo con un buon boccale di birra bionda doppio malto ovviamente facendo sempre un vigoroso brindisi ai campioni nostro patrimonio comune.
Buon Appetito e buonn week.end
il vostro affezionatissimo
CheffAlexandre