Semplici semplici, queste crostatine.
Ogni tanto si ha voglia di fare un passo indietro, di rifugiarsi nei sapori familiari.
Ultimamente mi capita sempre più spesso.
Quando i cambiamenti son tanti, nelle abitudini, nello stile di vita, l’unica è aggrapparsi alle (poche) certezze.
Queste crostatine sono così.
Oddio, la frolla non è proprio quella tradizionale.
No uovo, no burro, no farina 00.
Ma la consistenza è perfetta, friabile al punto giusto.
Il ripieno è una semplice ganache al cioccolato, tanto più buona quanto più il cioccolato è di ottima qualità.
Insomma, 3 ingredienti in croce. Ma se li scegliete con cura e con amore, faranno la differenza.
La ricetta della frolla è quella testata qualche giorno fa. La riporto per completezza.
Crostatine al cioccolato
225 g di farina di riso finissima
150 g di farina gialla di mais finissima
190 g di zucchero di canna grezzo
50 g di olio di semi delicato
90 g di acqua
10 g di lievito istantaneo
scorza di limone
200 ml di panna fresca
200 ml cioccolato fondente
fragole per guarnire
Tenete da parte qualche cucchiaio d’acqua dal totale previsto (che eventualmente potrete aggiungere in seguito a seconda della consistenza dell’impasto ottenuto).
Fate sciogliere leggermente lo zucchero nell’acqua, unite il baking e l’olio, poi aggiungere la farina.
Se serve, aggiungete l’acqua che avevate tolto (o se serve aggiungetene ancora, un cucchiaio per volta).
Lasciate riposare la pasta in frigorifero avvolta nella pellicola e, al momento di usarla, lavoratela brevemente per farle riprendere la giusta consistenza.
Stendete l’impasto fino a dargli uno spessore di 1/2cm, ricavate 12 – 14 dischi da 10cm di diametro, bucherellateli e cuoceteli in bianco, con dei pesi sopra, per circa 20 minuti.
Nel frattempo, portate a bollore la panna e versatela sulla cioccolata spezzettata. Aspettate qualche minuto e mescolate per amalgamare fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo.
Farcire i gusci di frolla e decorare con le fragole.
Come ogni venerdì, 100% Glutenfree (Fri)day
Inoltre, partecipo alla Scuola di Cucina