Shakers, ci rendiamo conto che esattamente tra una settimana staremo già in qualche modo festeggiando!!? Lunedì prossimo sarà la Vigilia di Natale e io sarò su in Piemonte con tutta la famiglia, più il comparto di quattro zampe al completo: due gatti, scai, ellie e la boxerina degli zii! Effetto stalla assicurato!
Ma voi celebrate con il cenone del 24 sera o come me con un pranzo infinito il 25!? Vi racconto brevemente come funziona in casa nostra: fino a che c’era la nonna i ravioli del pranzo si preparavano a novembre per “portarci avanti”, ma quando dico portarci avanti intendo che i miei nonni per una settimana ininterrottamente preparavano tonnellate di ravioli, che meticolosamente poi porzionavano in contenitori ermetici etichettandoli e distribuendoli a tutta la famiglia così da averne fino a primavera, ovviamente questi erano gli “avanzi” preventivi del Natale.
Io e mia mamma ci rinchiudiamo in cucina intorno a 22 dicembre per uscirne vincitrici la sera del 25, dopo aver a nostra volta porzionato gli avanzi, che in realtà da quando Andre si è fatto adottare da mia mamma ne abbiamo davvero pochissimi. Il menù ufficiale è sempre abbastanza simile, antipasti misti cioè affettati, questi crakers, questo pane in cassetta che va bene per tutte le tartine, salmone gravlax che preparo qualche giorno prima, il bagnetto verde che non può mancare mai, i famosi ravioli in brodo e poi viene il pezzo forte che può essere o la tacchina ripiena alle castagne (alla quale sono molto molto affezionata, inizio a pregustarla alla fine di agosto!) oppure il prosciutto glassato all’inglese.
Mince pies (perdonate la foto orrenda!) e panettone non mancano mai insieme ai mandarini.
Poi la famiglia di solito sparisce collassando sui divani e con quella leggerissima sensazione di pesantezza sullo stomaco. (ma proprio un velo, eh!)
La cena ovviamente non viene contemplata, tranne che per Andre che è capace di arrivare alle 8 con “un pò di famina!” cosa che ormai non sorprende più nessuno.
E voi!?!
Le crostatine che vi lascio oggi sono una di quelle idee da sfruttare per un antipasto serio oppure anche come aperitivo pre natalizio con gli amici, di sicuro capiterà anche a voi che le due settimane prima del 25 siano piene di “dai vediamoci per farci gli auguri! e dovete incastrare aperitivi, happy hours, cene o dopocene vari! Si arriva a Natale con già i kg in più che non erano proprio necessari! =_=
Ingredienti
250g farina 00
50g farina integrale
180g burro freddo
1 uovo
Sale e timo a piacere
Acqua fredda qb
Per la farcia
300g ricotta vaccina
2 uova medie
100ml panna fresca
Sale e pepe
300g salsiccia sgranata
Preparate la pasta frolla salata riunendo nel mixer la farina con il sale e il timo, aggiungete il burro freddo a tocchetti e azionate fino a ottenere un composto bricioloso; aggiungete l’uovo e poca acqua fredda se necessaria.
Ricavate un panetto e mettetelo in frigo per 1h a riposare coperto con pellicola.
Preparate il ripieno: sgranate la salsiccia e fatela rosolare in una padella antiaderente senza grassi; prelevatela e fatela intiepidire.
In una ciotola sbattete la ricotta con le uova, la panna sale e pepe.
Accendete il forno a 180°
Imburrate e infarinate gli stampini da tartellette e stendete la pasta frolla salata spessa 3mm; coppatela a misura degli stampini e rivestiteli con la pasta frolla.
Distribuite in maniera uniforme la salsiccia in ogni stampino e coprite con la farcia di ricotta; a piacere con la frolla avanzata ricavate delle sagome (io ho scelto il fiocco di neve, in tema natalizio) e adagiatelo su ogni stampino.
Fate cuocere in forno caldo per 25-30 minuti o fino a che siano ben dorati.
Non vi preoccupate se vedete il composto gonfiarsi e sgonfiarsi una volta fuori dal forno, è normale!
Fate intiepidire e servite come antipasto con delle bollicine!
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