Crostini al salmone con salsa cocktail e cetriolo e "la prima notte senza te"
Da Vale77
Alla fine doveva pur succedere, già lo sentivo nell'aria da qualche giorno... Il mio cinquenne ha finalmente trascorso fuori la sua prima notte e dico finalmente facendomi interprete dei suoi pensieri. Sì perché da quando i nonni hanno fatto ritorno a Milano, dopo tre mesi di lontananza forzata dalla loro casa milanese, il mio bimbo non ha fatto altro che chiedere di andare a mangiare dai nonni (prima), di andare a cena dai nonni (dopo) e infine, di andare a dormire da loro. A me la richiesta è parsa sulle prime bizzarra, ma dai suoi occhi si capiva che non si trattava di un capriccio o di una cosa detta tanto per dire, quindi ho detto subito un bel SI!!!! ovviamente già ripianificando quello che avrei potuto fare approfittando del marito tutto per me.Di fatto, ieri pomeriggio il trasfertista ha preso il suo bel trolley di Cars, riempito con accappatoio, infradito, pigiama, biancheria intima e il cambio per oggi che è domenica, necessario per andare a messa con i nonni (cosa che con noi non fa mai...speriamo che non se ne vada in giro a spegnere le candele come quand'era piccolo...). Tra i suoi effetti personali, spiccavano l'orsetto Snoopy (che da cane è diventato orsetto), il libro della sera dell'Uomo Ragno (altro che le fiabe dei fratelli Grimm o Andresen, ve la ricordate "La piccola fiammiferaia"? se ci penso mi viene ancora un nodo alla gola) e i colori per colorare a dovere le fotocopie preparate dal papà dedicate ai Gundam e altri Robot che da tempo popolano il suo immaginario di bambino.Pronti via, salutato il pupo, di corsa a goderci il nostro pomeriggio "libero"!! Ahahahah, pare vero... Bene, come immaginavo ci siamo fiondati a comperare il mio nuovo ferro da stiro - sono soddisfazioni, altro che vestiti, trucchi e gioielli - e poi, non sufficientemente distrutti dopo un'ora di pellegrinaggio nel negozio di elettrodomestici, tappa a casa e dritti verso zona Garibaldi. E lì, mi sono riscattatata perché abbiamo scelto gli annunci per la nascita di Federica...nemmeno dovesse arrivare domani, ma c'è agosto di mezzo, lo sapete anche voi che le città si fermano in tutto e per tutto per questa mesata. Ma non finisce qui...passeggiata in zona Brera, rientro a casa per una cenetta leggera e film. Naturalmente la telefonata della buona notte l'ho voluta fare e ... forse se non avessi chiamato sarebbe stato meglio perché il signorino si raccomandava di non sentire nostalgia e aveva pure fretta (ma non aveva 5 anni???) . E allora, sulle note della leggerezza di cui ho tanto bisogno in questa domenica mattina, vi lascio questo ultra rapido antipastino a base di pane tostato, salmone affumicato, salsa cocktail e cetriolo. Non ve lo dettaglio nemmeno perché è davvero semplice, già lo avete capito. Non esagerate con la salsa, ecco l'unico consiglio, lasciate che i sapori del cetriolo e del salmone entrino in contrasto, ne vale la pena. Ah ecco, giusto una spruzzatina di limone sul salmone, tutto qui;)
Buona domenica,
Vale
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