Crozza firma un triennale in esclusiva per La7.

Crozza firma un triennale in esclusiva per La7.

La nuova La7 di Cairo sceglie la splendida cornice dell’Hotel Principe di Savoia di Milano per annunciare un nuovo colpo: Maurizio Crozza ha firmato un triennale in esclusiva per La7. Cairo e Caschetto, agente di molte stelle della tv, ha fatto questo annuncio durante una conferenza stampa: La7 si tiene dunque stretta una delle sue punte di diamante, Crozza, regalandogli un nuovo show che inizierà entro breve con otto puntate dove lo showman genovese potrà avere tutta la libertà creativa possibile, senza avere nessun tipo di censura. Ed è proprio la libertà creativa il punto cardine dell’accordo appena firmato. Caschetto, il suo agente che rappresenta anche gli interessi di Fazio e di Luciana Littizzetto, è stato molto chiaro in tal senso e durante la conferenza stampa ha ripetuto più e più volte che non era un problema di soldi, ma di libertà. Solo Cairo e La7 hanno dimostrato di volere Crozza così com’è, senza censure, senza costrizioni, senza ma, gli altri hanno invece messo sempre qualche paletto, compresa la Rai e in qualche modo deve averlo fatto anche Mediaset, che pure aveva presentato una sostanziosa offerta al comico genovese.

Caschetto durante la conferenza stampa ha parlato anche del famigerato scontro tra Fazio e Brunetta, riguardo ai compensi degli artisti televisivi, sostenendo che rivelare certe cifre è molto dannoso per il mercato perché lo blocca impaurendo gli investitori; ha inoltre tenuto a precisare che certe cifre non sono per la persona, ma per il programma o spettacolo su cui si lavora tutti i giorni anche se si va in onda solo una volta a settimana. L’agente ha fatto un esempio molto banale: se la Rai acquista il musical “Jesus Christ Super Star”, compra il pacchetto completo da chi lo ha realmente prodotto, scritto e recitato, così avviene per altre cose, compreso Crozza che ha un suo modo di fare spettacolo e nel contempo contro informazione; sappiamo tutti, infatti, che lo showman genovese parla sempre di fatti contemporanei e dunque la sua scaletta può cambiare anche un minuto prima della messa in onda perché può essere arrivata una notizia importante di cui lui vuole parlare. Lo show di Crozza inizierà entro breve, ma sarà diviso in due parti, la prima andrà in onda, come dicevamo,  questo autunno, la seconda a Febbraio/Marzo, anche Sky gli ha fatto un’offerta molto importante, tuttavia il comico ha dichiarato di preferire la tv generalista perché preferisce rivolgersi ad un pubblico più vasto possibile, cosa che la pay tv non gli consente, proprio a causa dell’abbonamento.

Nonostante l’esclusiva con La7, Crozza continuerà a fare l’anteprima di Ballarò: Caschetto ha spiegato che questo è uno dei punti cardine dell’accordo appena stipulato, ha inoltre rivelato che in Rai il format del showman sarebbe costato di più; durante la conferenza stampa è arrivato un breve comunicato del comico che ha smentito l’intervista al Messaggero di oggi e ha detto che sta pensando di adire alle vie legali. Cairo ha poi illustrato le varie novità della sue rete, sottolineando come il prime time di La7 abbia aumentato gli ascolti così come il day time, tra i nuovi acquisti si dice molto soddisfatto di Sottile e Paragone, che, dopo un inizio non brillante, stanno aumentando lo share di puntata in puntata; tiene poi molto all’arrivo di Rita Dalla Chiesa, con cui stanno già lavorando al nuovo programma che andrò in onda a gennaio e tiene poi molto all’arrivo di Miss Italia, nonostante le perplessità di Mentana. A proposito di quest’ultimo il patron di La7 ha rivelato di aver avuto una discussione molto pacata con lui proprio su Miss Italia, si è detto non infastidito dalle dichiarazioni del giornalista sul passaggio della kermesse a La7, dicendo “Mentana ha una testa pensante ed è libero di dire ciò che vuole. Io ho deciso di prendere lo stesso Miss Italia perché serve incrementare la presenza femminile sulla mia rete” e dunque sia il concorso che la presenza dell’ex conduttrice di Forum servono in questa direzione. Riguardo a Rita Dalla Chiesa, Cairo ha ribadito più volte che non intende fare una replica del celebre programma di canale 5, ma solo un programma nelle corde della giornalista, che andrò in onda nel primo pomeriggio. La sala stampa era affollata anche di giornalisti sportivi dunque alcune domande sono state improntate, per forza di cose, sul calcio e sul Torino di Cairo, tra le tante è stato divertente ascoltato la provocatoria domanda di un collega “Allora il suo Torino è pronto a dare la prima sconfitta alla nuova Inter di Thoir?” anche perché il patron di La7 era visibilmente imbarazzato e ha voluto stigmatizzare la cosa sostenendo, con ragione, di essere “molto scaramantico” sottolineando la grande forma dell’Inter nonostante l’ultima sconfitta con la Roma. Sempre come presidente del Toro, Cairo ha detto di sperare che i torti arbitrali subiti siano poi compensati, non con rigori o gol regalati, ma “nel giusto”.