Crozza formidabile ad interpretare Luca Cordero di Montezemolo e la sua futura politica

Fardelli di Italialand su La 7 un poema: Crozza inimitabile ad imitare Montezemolo. Soprattutto ad esaltare il nulla intrecciato ad una sensibilità politica – tutta da scoprire – della corrente politica che il Presidente della Ferrari vorrebbe proporre agli italiani nel 2013. Chissà se sarà mai un partito politico vero e proprio. Per ora Italia futura, il think tank di Luca Cordero di Montezemolo è solo un’associazione e come tale ha pochi obblighi di trasparenza dei suoi bilanci. Molti meno delle fondazioni.
Una novità relativa, perché la sua “discesa in campo”, in effetti, era attesa e annunciata da tempo. Da 5-6 anni almeno. Montezemolo, da parte sua, non aveva mai negato. Anzi. D’altronde, erano in tanti ad attenderlo. Da (centro) destra a (centro) sinistra. Oltre che, ovviamente, al centro (senza parentesi). La questione, mai chiarita, era se sarebbe sceso in campo da solo, come leader, al servizio di un governo o di una coalizione. Oppure alla guida di una formazione. Ha sempre rinviato. Per prudenza o per tattica. O per entrambi i motivi. Ha valutato che i tempi non fossero maturi. Che il rischio fosse troppo elevato. Nel frattempo, ha promosso un’associazione, Italia Futura, attraverso cui ha espresso – e marcato – la propria presenza sulla scena politica nazionale. Ce la farà? Gli spazi sono molto stretti. E poi Crozza ha messo il dito nella piaga: il nulla.
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