Cruciverba politico

Avverrà. Mi sembra di sentire predicare San Giovanni nel deserto, eppure prima o poi avverrà.
Strana situazione.
La politica sta sempre più diventando una questione di interessi di parte, e in nome di questo macina tutto, buonsenso compreso.
Riassumendo: a norma di Statuto comunale, il Presidente del Consiglio comunale "rappresenta e tutela"  l'intero Consiglio.
È questa la realtà attuale?
A tutti è oramai chiaro che l'attuale  Presidente Gambarini, nel suo ruolo istituzionale,  è  una "lame duck" (anatra zoppa, gli americani usano l'espressione per indicare un politico indebolito).
Già nell'aprile del 2010, il Pd, ad esempio per la vicenda del "forno comunale" in p.zza Verdi,  si era indignato per il mancato intervento della Presidente del consiglio a tutela dei diritti della minoranza. 
La Vice Presidente del Consiglio, Sartori, nella riunione dei capigruppo, e poi in aula, dichiarava che la Presidente, eletta in quanto consigliere comunale con il voto di tutti i gruppi,  avrebbe poi assunto anche un ruolo politico, ciò palesemente in contrasto con lo spirito dello Statuto comunale;  non solo anche i capogruppo Montanari, Cerri e alcuni consiglieri di maggioranza, sostenevano l'incompatibilità del doppio incarico - Presidente del Consiglio & coordinatrice del Pdl - e chiedevano espressamente alla Gambarini di scegliere, o l'uno o l'altro.
La Presidente non scelse e, non presentando alcun gruppo una mozione di sfiducia, la cosa si esaurì.
Detto questo,  ritorniamo all'oggi.  La Presidente Gambarini, non solo ha continuato nel suo doppio ruolo, ma nell'arco di quest'ultimo anno ha avuto una visibilità meramente politica, spaccando il gruppo consigliare del Pdl, intervenendo sulla stampa con decine e decine di comunicati, tutti contro la maggioranza di cui era parte, scatenando assessori e consiglieri di riferimento in una -fallita- azione destabilizzante verso l'amministrazione Cantini, così facendo annullando di fatto il suo ruolo pubblico di rappresentanza dell'intero Consiglio comunale (art.9 comma 1 - Statuto comunale) e assumendo per intero in se stessa un ruolo partitico che fa a pugni non solo con "l'imparzialità" ma anche con "la  rappresentanza" di tutto il Consiglio comunale "nei rapporti pubblici e con gli altri organi comunali".
Nell'ultimo Consiglio comunale, il Capogruppo del Pdl, Bernazzoli,  nella dichiarazione firmata da 4 dei 6 consiglieri in cui confermava l' uscita, su formale richiesta supportata della Gambarini e firmata dal Coordinatore provinciale del Pdl Buzzi, dal gruppo del Pdl in Consiglio comunale   di 4 consiglieri che aderivano da subito a  un nuovo gruppo consigliare (misto, ex Pdl),  di nuovo Bernazzoli chiedeva alla Presidente del consiglio di dimettersi dall'incarico istituzionale, anche  per svolgere in modo corretto il suo nuovo ruolo di capogruppo del Pdl, ruolo che di fatto esercita sia in Consiglio che sui giornali (Basile, unico consigliere rimasto con la Gambarini, non è neppure iscritto al Pdl),   prendendo atto della situazione ed agendo di conseguenza.
Purtroppo, sino ad ora, la Gambarini ha preferito evadere la serietà dei problemi rifugiandosi in esempi giustificativi che c'entravano come i cavoli a merenda. 
Strana situazione!
Questa apparente confusione tra dativo e ablativo, non è che nasconde, come mormora qualche voce,  qualche prodigioso segreto?
No, non ci posso credere, ma basta avere pazienza e tra pochi giorni lo sapremo.
Ma non c'è via d'uscita, prima o poi tutti i pettini vengono al nodo....
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