ma ora pensateci un attimo, non state più aspettando il messia dopo anni di stronzi, lacchè e troiette. Siete con un collega davanti ad un cliente, anzi AL CLIENTE, cominciate voi fate una bella presentazione, siete partiti con il piede giusto, passate la parola alla collega, forse è stanca, in fase di preparazione del progetto si è spesa e incazzata moltissimo giungendo però alla conclusione che sì, quella è proprio l'unica via possibile anche se merdosissima per il cliente. Prende la parola, voi fissate il cliente a un certo punto non la sentite più, un secondo forse due e vi voltate, ha le lacrime agli occhi, no cazzo, non ora stracazzo, tieni botta tieni! ma niente non riprende la parola, si copre la bocca con la mano, porcaputtanalaranavaccabruttamaiala ELSA NON ADESSO!!
Ok al volo ripigliate il discorso, con la coda dell'occhio cercate disperatamente di vedere se si ripiglia, intanto parlate, chè qualcosa la sapete pure voi, mentre nella testa pensate, MINCHIA ELSA RIPIGLIATI CHE PIU' DI COSI' NON SO UN CAZZO, ELSA PORCAPUTTANA HO FATTO LA BOCCONI MI CONOSCONO A YALE, SONO AL TIMONE DOPO IL PUTTANIERE NON MI FAR FARE FIGURE DI MERDA ELSA DAIIII!!!!!
"Commuoviti, ma correggimi" porcadiquellaporca, più politicamente corretto di così su due piedi non ce la fate.
Te Deum! si ripiglia, sospiro di sollievo.
Elsa, merda, per stavolta è andata, ma non mi fare un altro numero così, che fa tanta tenerezza, ma è professionale mancoperilcazzo, che ho detto che eri uno chef non una cuoca stracazzo!