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Crytek: “I consumatori sceglieranno il controller”

Creato il 01 luglio 2015 da Oculusriftitalia
Crytek: “I consumatori sceglieranno il controller”

Il coinvolgimento di Crytek nella realtà virtuale è sempre più preponderante. L'abbiamo visto con Robinson: The Journey, una delle esperienze in realtà virtuale più genuinamente impressionanti. La compagnia ha inoltre specificato fin dall'inizio che le sue esperienze saranno fruibili con diversi tipi di input.

A corroborare questa dichiarazione ci pensano le parole di Frank Vitz, Creative Director di CryEngine, che afferma: "Abbiamo visto almeno 5 diversi prototipi di diversi sistemi di controllo, tutti che fondamentalmente permettevano vedere le mani di fronte alla vostra faccia quando siete dentro Oculus Rift. Anche se il modello delle vostre mani non assomiglia a quelle reali, è incredibile vedere la differenza che fa".

La soluzione di input è al momento uno degli argomenti più discussi e incerti della scena VR. La stessa Oculus VR ha creato gli eccellenti Touch, ma allo stesso tempo nella confezione della CV1 includerà un controller Xbox One, a dimostrazione che la scelta di un sistema di controllo per la VR non è univoca.

È dello stesso avviso anche Crytek, che preannuncia di voler lasciare liberi i giocatori di scegliere: "Ecco quello che stiamo facendo con il CryEngine. Voglio dire, ci saranno tutti questi device diversi, con diversi framerate, diversa fedeltà e diverso numero di bottoni; potete immaginare dei guanti che registreranno la posizione e i gesti della vostra mano. Quindi stiamo inserendo uno strato software, una sorta di API (interfaccia di programmazione NdR) indipendente dal device, che ci permetterà di connetterci a qualsiasi dei diversi device. In questo modo speriamo che possiamo creare i nostri giochi in modo che siano dipendenti dai device che sono connessi al computer. In questo modo le persone non dovranno essere forzate a scegliere un unico tipo di equipaggiamento o device piuttosto che un altro. Se si crea un gioco che funzionerà con diversi device, allora è meglio, perché fornisce più opzioni per i consumatori e permette ai game designer di sfruttare i nuovi sviluppi".

Dal punto di vista del development, la scelta di Crytek pare essere la più sensata. Allo stesso tempo, non è da escludere del tutto che si arriverà a imporre uno standard, in base alle preferenze degli utenti, anche perché è difficile immaginare che una soluzione "agnostica" possa garantire dei controlli accurati su ogni singolo device. Come al solito, saranno i consumatori a scegliere.


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