Arrivano segnali allarmanti per Crytek. La software house tedesca del CryEngine, di Crysis e di Ryse: Son of Rome, solo per citare qualche lavoro effettuato, sarebbe vicina a chiudere i battenti.
Lo scrive il sito tedesco Gamestar (e riporta il tutto DSO Gamign) dal quale si evince che Crytek sarebbe (il condizionale è d’obbligo però) vicina alla bancarotta e gli avvoltoi starebbero già girando sopra la carcassa.
Sarebbero due i motivi: l’insuccesso dell’ultima versione del CryEngine (negative le impressioni alla GDC); e le vendite sotto tono di Ryse.
Sul bilancio di quest’ultimo pesano pure le assunzioni supplementari e gli straordinari pagati al personale nei mesi conclusivi dello sviluppo del titolo che è rimasto per molto, forse troppo tempo in incubazione ed ha rischiato di non arrivare pronto al lancio di Xbox One.
Il numero 1 di Crytek, Cevat Yerli è comunque convinto che presto ci saranno dei nuovi fondi ma, ad ora, si tratta di parole non ancora provate. Secondo Gamestar, inoltre, Wargaming (sviluppatore di World of Tanks) sarebbe già alla finestra per acquistare Crytek.