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Avevo scritto un post lunghissimo e l'ho cancellato. Era uno di quei post in cui vi raccontavo che quelle mattine, arrivano sempre, quando meno te lo aspetti.  Anche quando hai un lavoro meraviglioso senza il quale non potresti vivere. Anche quando hai persone accanto che ami. Anche quando tutto sembra vada per il meglio.
E la mia è arrivata ancora, ieri.
Era uno di quei post in cui mi rendevo conto che ci sono mattine che fanno male dentro, pur senza una ragione. Una di quelle mattine in cui c'è una cosa che batte senza controllo e avresti voglia di urlare, senza un motivo. Per un motivo.
Era uno di quei post che vanno cancellati. E così è stato. Ho premuto il tasto destro del mio MacBook e ho selezionato tutto. E con un solo gesto ho buttato via emozioni, giorni, pensieri.  Poi, una telefonata, in quell'istante. Nulla capita a caso, u know. Una persona importante. Una di quelle che dice cose sempre talmente giuste, da farmi paura. Una persona grande, in ogni sfaccettatura. Una di quelle che c'era prima e ci sarà sempre. 
"Sempre la solita, Macy. Ora dimmi, cos'hai imparato da tutto questo?"
Ho imparato che bisogna arrivare a 28 anni per capire che ci sono persone nate sensibili, in ogni centimetro del proprio corpo. Ho imparato che quando il cuore batte troppo forte, probabilmente è solo un abbaglio. Ho imparato che io le sarde non le so cucinare e ho imparato che i taxi, a Milano, incidono sul mio budget mensile. Ho imparato che si può guardare una persona negli occhi e non sentire nulla e ho imparato che il rhum Caroni 1992 abbinato alla torta Pistocchi è un ottimo antidepressivo naturale. E ho imparato che quell'amico che si presenta a casa tua con un fiore, forse va abbracciato più forte degli altri. E ho imparato che ci sono gesti che non vengono capiti e non sta a te insistere. Ho imparato che non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire. E non c'è peggior amante di chi non vuole amare. E ho imparato che un giorno le persone ti scendono a tal punto da non poter più andare avanti. E ho imparato che così fa ancora più male. E ho imparato che le cernie nascono femmine e che per avere un visto per gli USA conviene smarrire direttamente il passaporto.  E ho imparato che una mattina può scoppiare tutto, ma che un'altra mattina tutto può rinascere. Ho imparato che chi tace non acconsente, semplicemente scompare. E ho imparato che, comunque vada, è bello giocare a carte scoperte. Ma che, ancora meglio, sarebbe non giocare. E ho imparato che sono sempre la solita, è vero, ma in fondo siamo tutti uguali. E ho imparato che i luoghi comuni tra uomini e donne sono utili consigli, ma che a stessa emozione, corrisponde stessa reazione. Per tutti. E ho imparato che i corn flakes per celiaci sono più croccanti ma meno saporiti e allora li userò per le panature. E ho imparato che, neve o non neve, le Poste Italiane non rispettano mai una consegna. E ho imparato che forse ho un po' la sindrome di Stoccolma in chiave intima, come diceva Vanina, ma che, quando rido, tutto passa.
"Nient'altro, Macy?"

Macy