In passato ho fato scali anche a Bruxelles e ad Amsterdam
In tutte queste tappe condivido il viaggio con cub
ane,ragazze che vedo in aeroporto coi mariti premurosi che stanno accanto a loro fino al controllo del gate per poi riprendere la loro vita italiana,francese o spagnola,belga o olandese.
Nessuno si offenda,io scrivo cio' che vedo e lo faccio senza generalizzare perche' non sono tutte cosi'.
E' possibile che le peggiori le abbiamo importate noi italiani?
Questa e' l'impressione che si ha in aeroporto vedendo le differenti tipologie di cubane che noto nei differenti scali.
Le cubane,non tutte ripeto,che vedo a Milano sono griffate da testa a piedi,hanno 2 /3 telefonini di ultima generazione,sono sboccate,peleano col marito fino praticamente all'ultimo momento,non gli va mai bene un cazzo e hanno quell'espressione nel viso di chi ha appena mangiato un cucchiaino di cacca.
In aereo e' tutto un hablar mierda del marito,dell'Italia e di cio' che pretenderebbero dalla vita.
Magari sbaglio ma le cubane che vedo negli altri scali sono differenti,vestono in modo piu' normale senza avere di marca anche l'assorbente,sono piu' tranquille,discrete,riservate.
Spesso sono anche piu' carine e questo non e' un dettaglio da poco,forse i loro mariti sono un po' piu' furbi di quelli italici.
L'impressione che si ha e' che le "nostre" tolti pochi casi siano perennemente a carico del consorte e che la quotidianita' sia una continua pretesa di ottenere qualcosa come se tutto fosse dovuto come diritto divino.
Certo ci sono quelle che lavorano,aiutano il bilancio famigliare e si comportano in modo normale ma nei nostri scali sono la minoranza.
La colpa pero' non e' loro ma nostra,invitare una sconosciuta che magari si e' vista in 2 viaggi di 15 giorni,vuol dire poi dover assecondare molti dei suoi desideri anche quelli che non stanno ne' in cielo ne' in terra.
La differenza di eta' poi scava un altro solco,spesso si da' per scontato che visto che lei e' giovane occorre riempirla di tutto e di piu' per mettersi a posto la coscenza.
A volte basterebbe essere un po' piu' fermi e mettere in preventivo qualche litigio invece che darla sempre vinta,certo in questo modo il "clima cubano" che si pensava di aver trasferito qua' da noi si dimostrerebbe differente da cio' che si pensava ma e' il prezzo da pagare per voler partecipare a quella roulette russa che sono i rapporti affettivi fra differenti culture.