Cucchiaini

Ogni volta che vado ad un concerto mi esalto e ascolto tutta la discografia del gruppo e non smetto finché non ricordo tutte le canzoni a memoria.

Sono compulsiva, lo so.

Sabato sera sono stata al concerto dei Virginiana Miller a San Silvestro di Castorano (AP) e ho scoperto che:

la band spacca più di quello che pensassi. Vorrei dire che sono coinvolgenti invece userò la parola emozionanti.

Sopra il tetto fa più fresco.

Ad Ascoli Piceno non c’è niente per noi giovani. Tipo un Happy Hour decente.

Le bevute a tre euro spaccano e se manchi di spicci una tazza di rhum e una vodka lemon te li porti via a 5 euro e ciao. Solo che un giro a testa è troppo.

Le mie scarpe con il tacco di velluto blu sono comode per andarci ad un concerto, nonostante le scalette numerose e viscide.

Durante il concerto potrei dire di sì a tutto visto che quando mi parlano non capisco mai un flap ma faccio sempre sì con la testa.

Le altalene reggono il mio peso. Ma non ho provato il girello. Damn.

Il punto da cui il concerto si sente meglio è decisamente il bagno. Per questo ci sono andata 13 volte circa.

“La risposta” cantata così ha rischiato di far piangere anche una pietra come me.

Rubare locandine è un’arte acquisita dopo anni e anni di duro esercizio. Soprattutto se son tenute su con lo sputo.

“Torno tra dieci minuti” va interpretato come “forse torno tra due ore”.

A quanto pare dimostro 22 anni. E sono bellissima. Tiè.

Ho rischiato di rimanere a piedi due volte. Ma dopo l’ultima esperienza asmatica novembrina, la discesa dell’Annunziata mi sembrava tanto, tanto, tanto più dura degli 11 km che separano il luogo del concerto da casa mia. SìSì.

Le curve dei mulini vanno fatte con estrema calma. Ma pur di non passare sul Ponte di Porta Maggiore si fa di tutto. Tutto.

“Buio e luce e lampi bianchi nella testa”

Bellissima serata insomma. Un solo dubbio mi attanaglia.

Ma il cd di Dente che stava nel lettore dove minchia sarà finito?

Boh.

Buon ascolto