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CUCCHIAIO, POTIN; Animali; Lettori

Creato il 08 maggio 2012 da Chinalski

Cucchiàio
Latino cochleariu(m), derivato di cochlea ‘chiocciola’, perché in origine serviva per mangiare le chiocciole.
Anche, regionale, cucchiàro.
Sostantivo maschile.
1. Posata da tavola costituita da un manico e da una paletta concava ovale, per raccogliere e portare alla bocca cibi liquidi o non compatti: cucchiaio d’argento, di legno.
Quantità di cibo che può contenere un cucchiaio: un cucchiaio di minestra.
Da prendere, raccattare col cucchiaio: (figurato) si dice di persona ridotta allo stremo, debolissima.
2. Qualsiasi strumento o attrezzo la cui forma o funzione richiami quelle di un cucchiaio: cucchiaio di un escavatore.
Cucchiaio chirurgico: usato in interventi di raschiamento.

Una (parola) giapponese a Roma

Potin [po'ten]
Voce francese, dal dialettale potin ‘scaldino di terracotta’.
Sostantivo maschile invariabile.
Pettegolezzo.

Animali di parole

Cucchiaio deriva da chiocciola!

I lettori ci scrivono

Vizi Coloniali ha preso a cuore la domanda posta da Franco: perché a Pisa si dice "ci han fatto la chea" per dire "ci hano fatto la cresta"?

— Mi sono messo un po’ a cercare su internet e a lavorare di fantasia.
Prima di tutto questo link, che dà una spiegazione del proverbio. Una spiegazione semplice anzi semplicistica e insoddisfacente, almeno dopo aver letto l’indicazione "sarda" del lettore pisano.
Allora sono andato a cercare il significato sardo. Secondo il Vocabolariu sardu-italianu di Giovanni Spano del 1851 (qui una riedizione moderna) "chèa" significa vallata, fosso quindi "fare la chea" potrebbe essere sinonimo di fare un fosso per prendere una parte di qualcosa. Ad esempio una manciata di farina: una spiegazione che ha una sua verosimiglianza e che, personalmente, mi pare convincente.

Comunque per seguire la traccia del lettore, occorre aggiungere che lo stesso dizionario ci dice che "chèa de carvone" significa "carbonaja". Che "chea" (questa volta senza il "de carvone") significhi carbonaia – e non le tracce lasciate dalla carbonaia stessa – ce lo conferma questo interessante link (interessante perché spiega in modo dettagliato come si costruiva e come funzionava una carbonaia).

Volendo percorrere questa pista potremmo ipotizzare una qualche abitudine dei carbonai (magari salariati) di tenere per sé parte del carbone. Ma dovrebbe trattarsi di un’abitudine così radicata da rendere l’operazione di fare la carbonaia sinonimo di piccolo imbroglio.
In alternativa si potrebbe pensare al fatto che la carbonaia non fa altro che trasformare il legno in una quantità minore di carbone. E quindi fare una carbonaia è sinonimo di diminuire. La diminuzione però è tale (sempre dal link sopra leggo che da 4 quintali di legno si produceva un quintale di carbone) che mal si presta a renderlo sinonimo di "cresta". A meno che non si guardi al volume e qui credo che la diminuzione sia molto più contenuta. Però francamente non mi convince. —

Quando Vizi Coloniali si mette a fare ricerche non si risparmia per nulla!



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