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Cucina con Rory: Ragù vegano alla bolognese

Creato il 04 dicembre 2015 da Rory

Miei amati,

oggi nuovo appuntamento in edizione vegana con Cucina con Rory, la rubrica di cucina peggio combinata dell’umanità!

Tutto iniziò quando mi sono imbattuta ne il Tutt’altro, cioè a dire un alimento biologico, vegetale al 100%, dal sapore veramente delizioso, fatto con lenticchie, frumento, cipolla e spezie, senza colesterolo ma ricco in proteine e fibre… insomma, una vera meraviglia, senza contare che è anche nato nella provincia di Caserta, dunque siamo praticamente conterranei! L’ho assaggiato al ristorante vegano O Grin (che adoro e se siete di Napoli o passate per di qui, fateci un salto) e me ne sono innamorata così, quando l’ho trovato da Naturasì, ho voluto comprarlo già pregustando di prepararci un bel sughetto in stile bolognese.

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Ingredienti (per 4 persone):

1 confezione di Tutt’Altro Macinato

2 700 ml di passata di pomodoro

1/4 cipolla bianca

2 carote piccole

1 gambo di sedano

olio, sale, peperoncino qb/ mezzo bicchiere di vino bianco secco

Preparazione:

  1. Come sempre, mettete su un bel disco. Io ho scelto “The Next Day” di David Bowie perché sapete che amo lo zio Dave. Sciacquate le carote e il sedano, quindi tagliate finemente la cipolla a rondelle (o a pezzettini, se preferite) e quindi riducete in piccole parti anche le carote e il sedano, che saranno il fondo del sugo. Intanto, mettete a scaldare sul fuoco un tegame non troppo alto con due cucchiai d’olio. Dopo qualche minuto, aggiungete prima le cipolle e, quando saranno dorate, aggiungete il sedano e la carota (e il peperoncino, se piace) e fate rosolare per bene.
  2. Quando  il trittico cipolla-sedano-carota sarà ben rosolato, aggiungete il tutt’altro, avendo cura di spezzettarlo un po’ con l’aiuto di un mestolo in legno. Dopo un paio di minuti, sfumate col mezzo bicchiere di vino bianco e lasciate cuocere 5 minuti a fuoco allegro. A questo punto, ritirate un attimo il tegame dal fuoco, in modo che si raffreddi e versatevi la passata di pomodoro (è un trick che serve a evitare che il pomodoro schizzi ovunque e che poi dobbiate passare il resto del tempo a pulire macchie di salsa).
  3. Salate la salsa, giratela e tornate a mettere il tegame su fuoco, tenendo la fiamma moderata. Se volete, potete coperchiare il tegame, necessiterà però di qualche minuto in più di cottura. Lasciate cuocere finché la salsa non si è ristretta ed insaporita, dunque per una mezz’ora, dipende da quanto vi piace “stretto” il sugo.

Ora potete condirci la pasta… ma anche metterla in mezzo al pane croccante come fanno nei peggiori bar di Caracas!



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