L'evento " Cucina, cultura e arte della Turchia Ottomana" è stato un organizzato da Antrocom Onlus con il sostegno e il Patrocinio dell'Ambasciata della Repubblica di Turchia in Italia. Si è tenuto a Roma lunedì scorso - il 20 maggio 2013 - presso il Museo Nazionale d'Arte Orientale 'Giuseppe Tucci'; si è aperto con la presentazione del libro di Maria Pia Pedani La grande cucina ottomana. Una storia di gusto e di cultura (Mulino, 2012).
Il saluto dell'ambasciatore della Türkye Cumhuriyeti a Roma Hakki Akil ha evidenziato l'importanza dell'evento e il ruolo della gastronomia nel far conoscere la storia e lo spirito di un popolo; quindi l'ambasciatore ha invitato tutti a gustare direttamente in Turchia i sapori tipici della cucina ottomana.
La relatrice Maria Pia Pedani, docente di Storia dell'Impero ottomano all'Università Ca' Foscari di Venezia, ha mostrato il carattere cosmopolita della cucina turca: le origini della tribù di Osman nelle steppe orientali si rispecchiano nei cibi caratteristici della vita nomade e nelle abitudini pastorali; quindi la fusione con le tradizioni bizantine, l'influsso persiano e dei dettami della religione islamica hanno influenzato la cucina turca soprattutto nel '500. Nel seicento cominciarono a diffondersi anche nell'impero ottomano i cibi originari nel nuovo continente americano e si fecero sempre più forti le influenze culinarie francesi ed italiane mentre le crisi balcaniche incisero anche sulla disponibilità e sulla qualità dei cibi.
Dopo la relazione della prof.ssa Pedani, Anna Maria Pellegrino - creatrice del blog "La Cucina di QB" - è stata proclamata vincitrice del concorso gastronomico abbinato all'evento, con la ricetta "Budin de risi e puina", ovvero Budino speziato di risi e ricotta con caffè e pistacchi. Le motivazioni della vittoria sono legate all'ottima presentazione del piatto e alla sua stretta attinenza al tema del contest: si tratta di una ricetta originale e creativa basata sulle similitudini tra la cucina turca e quella veneziana. È stata presentata inoltre l'App per iPhone e iPad della giornalista Katie Parla che consente di "gustare" Istanbul attraverso il cibo.
In programma anche la visita al museo nazionale di arte orientale di via Merulana con le bellissime sale ricche di pezzi unici. Eccezionalmente in esposizione anche alcuni reperti di arte turca normalmente non disponibili, ceramiche di Iznik, un "firmano" autografo del sultano Mahmud II e un trittico sulle qualità del Profeta.
Il banchetto storico è stato allestito e curato dallo chef dell'Ambasciata turca di Roma. Le ricette tipiche erano spiegate nel depliant per chi volesse cimentarsi nell'imitazione. I cibi tutti ottimi così come l'ayran e i vini. Il successo è stato testimoniato dalla calca nei locali del buffet, forse troppo angusti per il gran numero di partecipanti.
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