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e qui da me FRIULI VENEZIA GIULIA: Caramai ripieni (post in dialetto triestino e sotto in italiano)
Per l’appuntamento coi ripieni go pensado de cusinar un piatto de mar: i caramai ripieni. Sto piatto xe facilissimo de trovar in tuti i locai che i ga piati de la cusina tipica triestina in menù, ma xe facile anche farli in casa; de tradizion bisogneria adoperar caramai bastanza grandi, ma pol andar ben anche quei più pici, basterà star atenti a no romper la sacca perché xe la che meteremo el ripien. Sto ultimo xe semplicissimo e indica l’origine povera de sta ricetta, difatti dentro ghe xe: pan grattà, prezzemolo, aio, ovi, teste e tentacoli tritai ma no troppo fini. Per la cottura se la pol far alla griglia, in padella o in forno, se li pol presentar in bianco o col pomidoro, mi go scelto sta ultima version perche me par la piu golosa, ma ecco la ricetta. Ne occorri800 gr de caramai4 cuciari de pan grattà2 spicchi de aio1 ovoPrezzemolo q.b.Sal, pevere400 gr de pomidori in scatola1 bicer de vin biancoOio extravergine de olivaComincemo netando i caramai, tignimo de parte le teste e i tentacoli e tritemoli in tochi ne tropo pici ne tropo grossi, metemoli in una ciotola con l’aio tritado, el pan grattà, el prezzemolo tritando e l’ovo, per ultimo regolemo de sal e pevere. Comincemo a riempir i caramai riempiendoli per 3/4 e serando con un stecchin e metemo in una padella dove gaveremo fatto scaldar l’oio de oliva. Femo rosolar i caramai de tute e due le parti, sfumemo col bianco, zontemo i pomidori taiadi a tocheti, regolemo de sal e pevere e lasemo cusinar pian a fiamma bassa e col covercio. Xe veramente boni e voio veder chi che riva a no tirar su el sughetto col pan.
IN ITALIANO:
Per l'appuntamento con i ripieni ho pensato di cucinare un piatto di mare: i calamri ripieni. Questo piatto è facilissimo da trovare in tutti i locali che presentano nel loro menù cucina di mare triestina ma sono facili da fare anche in casa; da tradizione si dovrebbero usare calamari grandicelli ma vanno bene anche quelli più piccoli sarà richiesta solamente un pò di attenzione in più nel non rompere la sacca perchè ovviamente proprio lì andrà il nostro ripieno. Quest'ultimo sarà semplicissimo e indica l'origine povera di questa ricetta, ci saranno infatti: pane grattugiato, prezzemolo, aglio, uova e testa e tentacoli tritati non troppo finemente. Per quanto riguarda la cottura questa può essere fatta sia sulla griglia, sia in padella sia in forno e i calamari possono essere presentati sia in bianco che con il pomodoro, io ho scelto di fare quest'ultima versione perchè mi sembra la più golosa; ma ecco più in dettaglio la ricetta.
Ci occorrono:
800 gr di calamari4 cucchiai di pane grattugiato2 spicchi di aglio1 uovo prezzemolo q.b.sale, pepe 400 gr di pomodori pelati1 bicchiere di vino biancoolio extravergine di oliva Iniziamo ovviamente con il pulire i calamari, teniamo da parte teste e tentacoli e tritiamoli in pezzetti non troppo piccoli nè troppo grossi; mettiamo questo trito in una ciotola e aggiungiamo gli spicchi di aglio spezzettati, il pane grattugiato il prezzemolo tritato e l'uovo, per ultimo regoliamo di sale e di pepe. Iniziamo a riempire i nostri calamari facendo attenzione a riempirli per 3/4, chiudiamo poi l'apertura con uno stuzzicadente e mettiamo in una padella dove avremo fatto riscaldare l'olio di oliva. Facciamo rosolare i nostri calamari su entrambi i lati, sfumiamo con il vino bianco e aggiungiamo i pelati tagliati in precedenza a dadolini, regoliamo di sale e lasciamo cuocere lentamente a fiamma bassa e con coperchio. Sono veramente golosi e sfido chiunque a resistere a fare scarpetta.
L'appuntamento con il regionale torna tra 15 giorni con altre favolose ricette della nostra Italia.