Ecco a te una ricetta sarda sarda e davvero gustosa. Alzi la mano il cuoco creativo che non ama le patate meglio se fritte e meglio se mescolate con del formaggio.
In effetti la ricetta dei Gathulis non si discosta molto da questo sogno succulento. Originaria dell’Ogliastra, pare che a confezionare questo piatto, di cui ti confesso ho sentito parlare solo questa estate, siano bravissimi a Villagrande Strisali, dove per altro, in Agosto, organizzano una gustosissima sagra (che io mi sono persa).
Non conosco l’origine del nome, né tanto più la storia quindi se fra di voi c’è qualcuno che ne sa più della sottoscritta, parli ora
Ingredienti
- 700 gr di patate bianche;
- 300 gr di formaggio fisciu (in sostituzione io ho usato il pecorino);
- 350 gr di farina;
- 350 gr di semola di grano duro;
- olio evo qb;
- sale.
Il procedimento
Dare vita al tuo primo gathulis è davvero un gioco da ragazze: metti a bollire le patate, scolare e privale della buccia quando ancora tiepide (occhio a non perderci i polpastrelli! Sono dannatamente calde).
Schiaccia le patate con una forchetta come se dovessi fare un purè e unisci il formaggio, l’olio (la ricetta originale parla di 2 bicchieri d’olio, io ti consiglio di aggiungerne a piacere, ma senza esagerare), e sale. Amalgama bene il tutto e unisci la farina e la semola. Una volta ottenuto un impasto omogeneo lascialo riposare per una mezzoretta circa trascorsa la quale trasforma l’impasto in tanti vermicelli lunghi circa 10 cm che dovrai unire alle estremità formando una sorta di anellino.
Friggi ed il gioco è fatto!
Il consiglio in piu’
Dimezza le dosi se scegli di usare i gathulis come antipasto… rischi di passare l’intera serata a friggere e ricordati di servirli caldi, ma non sono male nemmeno tiepidi e/o freddi.
Questa ricetta insieme a molte altre l’ho trovata in “Itinerari del Gusto in Sardegna – Imago ” 11,90 euro ben spese!
Buon appetito!