"Cucinare un'emozione", la ricetta di Decimo Pilotto

Da Lacucinadiqb

Lentamente arrivano le ricette del contest "CUCINARE UN'EMOZIONE" Lentamente perché, mia culpa, non mi sono applicata abbastanza a promuoverlo e anche perché - visto che partiva dai 150 anni della nostra Repubblica -  avendone visti tantissimi in rete, non ho osato unirmi e "sollecitare" la preparazione di nuove ricette alla blogsfera. Ero seriamente decisa a lasciar perdere.Poi c'è stata l'esperienza della sfida di maggio dell'MTCHALLENGE con tutto un carico di emozioni che desideravo fortemente e che altrettanto fortemente è arrivato: uno tzunami colorato e fertile di sentimenti e sensazioni.
Così sono tornata sulla mia non-decisione: si va avanti, comunque! Ho posticipato il termine fino a settembre (per recuperare il tempo perduto nel limbo dell'indecisione) e lo slogan ulteriore potrebbe essere "pochi, ma buoni": chiunque vorrà partecipare sarà il benvenuto ma se, alla fine, le ricette non dovessero essere tantissime la giuria sarà al lavoro ed i premi arriveranno, come con il primissimo contest "Il panino con la coppa", dedicato agli sportivi della poltrona :)

Bando alle ciance e benvenuto a Decimo Pilotto (amico colto e grande appassionato di gastronomia e premiato lo scorso gennaio dall'Accademia de La Cucina Italiana per un piatto speziato e complesso davvero strepitoso che mi piacerebbe ci raccontasse) e ai suoi Spaghetti Cromatici, un piatto preparato in un giorno lieto e sereno, che ci racconta di seguito.

Uno degli elementi di distinzione tra i popoli oltre alla diversità di usi e costumi, sta nelle diverseabitudini alimentari e nel periodo moderno nell’influenza che esse hanno avuto per un fatto di moda (vedi per es. Mc Donald’s) .Però nonostante si guardi alla ricerca e alla creatività deglichef e delle varie gastronomie, un piatto in particolare ci ha fatto conoscere nel mondo e ci unisce da Nord a Sud , si chiama: SPAGHETTI !Li mangiano tutti. I poveri ed i ricchi, si possono fare mille e più ricette, piacciono a tutti, costano poco e nutrono molto, cosa si vuole di più?Tornando alle mode importate dagli Usa, dopo i Ray Ban, i Levi’s, la Coca Cola, sono arrivati gli hamburger. Farciti o stra-farciti, con salse e salsette  o con foglie verdi, formaggi e pomodoro.Allora come non ricordare il film “un americano a Roma” con il mitico Alberto Sordi? Il film metteva in mostra satiricamente il costume dell’ Italia del dopoguerra con l’America tantosognata di cui si conoscevano le abitudini solo attraverso il cinema o le riviste.Ricordate allora alcune battute di quel simpatico giovanotto con cappellino e maglietta?m< Yogurt?? Marmellataa?? Mostardaa??“ questo magnano li mmericani…”bleaah”. Macaroni tumi hai provocato ed io te distruggo”. Io te magno! >Ecco così gli spaghetti. Cosa c’è meglio di una cena tra amici? La “tavola” è da semprel’occasione per sigillare una amicizia oppure per un’occasione di lavoro.E poi come dimenticare il primo (o l’ultimo) tête-à-tête ….. luci soffuse, buona musica, il cibo giusto, un buon vino e soprattutto una dolce compagnia.   Ora c’è famiglia e così il mio piatto è dedicato a mia figlia ealle sue amichette. Tutte undicenni e per farle mangiare, tutto quanto,  ho “giocato” pensando ad una immagine simpatica (capelli– baffi – naso – bocca). Un augurio per i nostri giovani nella speranza che possano godere di una Italia unita, veramente, che non deve rimanere allafinestra ad aspettare. Una Italia chenonostante tutte le sue contraddizioni, deve reagire e uscire fuori e non rinchiudersi e nascondersi dentro ai confini delle sue regioni. 


Spaghetti  “cromatici” -  briciole di pane, mandorle e pinoli con crema di burrata, pomodori, basilico-menta.IngredientiSpaghetti di Gragnano – pomodori di Pachino  - basilico – qualche fogliolina di menta - pinoli – mandorle – grana padano – olio ex.oliva – aghi rosmarino –foglie di salvia – pane raffermo – burrataPreparazionePreparare la crema di pomodori e la crema di basilico e menta. Lavare e sbollentare i pomodorini, togliere la buccia e far uscire i semini.  Mettere i pomodorini in  un padellino antiaderente con un filo di olio ex. Un pizzico di sale e uno di zucchero. Mescolare dolcemente finché  non assumono la consistenza di una marmellata. Togliere ed emulsionarli nel mixer con oilo ex. Fino alla consistenza desiderata.Per la crema di basilico e menta. Pulire, lavare ed asciugare le foglie di basilico e qualcuna di menta. Tritate insieme basilico, menta, pinoli, mandorle spellate; aggiungere il grana padano grattugiato, un pizzico di sale e pepe; diluire versando l'olio a filo in modo da ottenere una salsa cremosa.  Prendere la burrata, tagliarla in 8/4. Due metterli da parte (naso) il resto schiacciarlo con la forchetta, ottenendo un pesto morbido.  Mettere da parte.Quando l’acqua, prec. salata, bolle, buttare gli spaghetti. Intanto che cuociono tritare finemente gli  aghi di rosmarino e le foglie di salvia.  In una padellina antiaderente far tostare la mollica di pane raffermo, un cucchiaio di pinoli e di mandorle con un pizzico di sale. Trasferire nel mixer e tritare grossolanamente gli ingredienti. Mettere da parte. In una padella far scaldare un cucchiaio abbondante di olio ex.oliva, il trito di rosmarino e salvia,mescolare per un paio di minuti, aggiungere il  pane tostato i pinoli e le mandorle prec. tritati, mescolare amalgamando bene, spegnere il fuoco.Controllare che la pasta sia ben al dente, scolarla  e saltarla nella stessa padella con il trito preparato in precedenza. Se serve aggiungere un filo di olio ex a crudo, spolverare con le briciole di pane tostato ed impiattare (come da foto) – Gli spaghetti sono i capelli; un quarto di burrata è il naso; crema di pomodorini e crema basilico e menta i baffi: creme e pesto di burrata la bocca.Buon mangiare a tutti. :)

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