Magazine Cucina

Cucinare una torta: il primo esperimento dopo anni

Da Otonga
Cucinare una torta: il primo esperimento dopo anniEccomi qui, a fare una cosa che mai, mai, mai, mai (ho detto mai?) avrei pensato di trovarmi a fare: la torta!
Ogni mamma degna di questo nome pare faccia delle torte o ciambelloni per i propri figli, così che possano avere una merenda sana e nutriente.
L'input è venuto da un programma di cucina del mitico Gambero Rosso; una mamma ed una figlia hanno una trasmissione in cui, insieme, fanno delle torte.
Quella che mi ha spinto a volermi cimentare in questa prova assurda, è una torta ricoperta di pasta di zucchero.
L'hanno fatta sembrare di un facile che mi sono detta: se ci riesce una bimba di meno di 10 anni forse ci riuscirò anche io!
Sono andata al supermercato per prendere tutto l'infinito materiale che occorre e, forse il fato vuole che io faccia 'sta benedetta torta, mi sono trovata davanti una supermega offerta dei prodotti "lievito degli angeli". Tutti i prodotti erano scontatissimi ed io ho fatto una super scorta come se non facessi altro, nella mia vita, che fare dolci.
Ora, i problemi che si pongono per fare questa torta sono abbastanza importanti:
- l'ultima volta che mi sono cimentata avevo 15 anni di meno
- le torte che facevo da giovinetta erano quelle già pronte in busta e che mi ostinavo a decorare con tutte quelle meravigliose palline e minchiette colorate che si trovano già pronte
- non ho un forno e questo è grave se voglio fare una torta
- MA, posseggo una sorta di fornetto delle barbie, lo Sfornatutto de Longhi
- e questo fornetto ha lo sportelletto di chiusura unupoco sbilenco
- voglio fare questo "lavoretto" con mio figlio di 3 anni
Bon, questi sono i presupposti che ho per iniziare a fare le torte e come se non bastasse, non mi voglio cimentare con una semplice torta ma una torta anche tutta bella ricoperta e decorata, come quella della foto che ho messo.
Vi farò sapere se:
- la torta è cresciuta, data la presenza dello spiffero sullo sportello
- se sono riuscita ad impastare e stendere la pasta di zucchero
- se sono riuscita a decorare la torta senza farla sembrare un lavoretto fatto da Vittorio da solo
- se mio figlio è sopravvissuto all'esperienza
- ed infine se il dolce è mangiabile.

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog