Vita da nomade = poco tempo per fare la spesa.
Poco tempo per fare la spesa ≠ mangiare male.
Ecco, in tre equazioni vi ho spiegato la mia situazione attuale.
L'abbattitore non poteva capitare in un momento migliore. Pochi giorni a casa e l'esigenza di preparare tante monoporzioni da tenere pronte in freezer, senza rinunciare al gusto e alla genuinità delle materie prime.
Quindi.
Con cosa ho iniziato oggi, nella mia prima giornata bolognese, dopo settimane?
1. Base per pizza (da surgelare già cotta con il solo pomodoro)
2. Finta ratatouille di verdure
3. Pasta sucrèe
4. Frolla per biscotti da tenere pronta
Inizio a farvi vedere i primi scatti delle basi per pizza, poi arriveranno le altre ...
La lievitazione di questa pizza l'ho fatta con l'abbattitore, con il programma Lievitazione.
Mi sono fatta aiutare dal ricettario di Allan Bay e vi assicuro che una tale morbidezza del panetto non pensavo potesse esistere.
Ma ora vi spiego passo per passo!
Per la pizza ho usato le mie dosi normali di impasto (guardate qui), ma con mezzo panetto di lievito. Ho lasciato lievitare nel Fresco per 2 ore. Poi ho impastato nuovamente, formato i panetti e lasciati lievitare ancora per 4 ore.
Poi stesi, conditi con il pomodoro e cotti a 180°. Ancora caldi, abbatttuti e congelati in mini-pizze sempre pronte da tirar fuori all'ultimo momento (si conservano 3 mesi a -20°).
Per le verdure, ho fatto una sorta di caponata, poi l'ho surgelata a -18° nel Fresco (dura fino a 4 mesi).
E riscongelata ieri nel Fresco a 25° per 60 minuti.
Come se non fosse mai passata dal freezer...
Per la frolla e la sucrèè, stessa cosa. Seguito la mia ricetta standard, poi ho surgelato le formelle a -18° nel Fresco. E ora, per Natale, ho già tutto prontissimo.
Mi basterà solo scongelarlo in un attimo!
Ora mi dedico alla cottura a bassa temperatura.
Vi farò sapere come procede.