A Bologna i cinema non
mancano. Ma l'Europa Cinema ha un che di speciale. È una
sala storica che ha rischiato di chiudere i battenti, trovandosi
per di più in una zona considerata a rischio di degrado urbano.
Senonché un gruppo di Cineasti Arcobaleno ha puntato i piedi e
attivato la propria intraprendenza: nel 2012 si è costituito
nell'associazione culturale Kinodromo che ha salvato l'Europa
Cinema.
Non cercate radici
etimologiche scientifiche per il nome dell'associazione: fallireste.
Vi basti notare l'eco di sonorità e grafemi che rimandano al mondo
tedesco. Soprattutto, affidatevi a un'etimologia fantastica.
“Kinodromo” starebbe per “il cinema che corre selvaggio”.
Un po' di particolari.
Accadde che ostinati e “resistenti” operatori del cinema – da
registi a fotografi, da montatori a sceneggiatori – nel 2011
occuparono l'Europa Cinema per impedirne la chiusura. Furono
avviate trattative. La sala sarebbe potuta sopravvivere, se i
cineasti avessero creato un'associazione che fosse intervenuta nella
gestione dello spazio. Pronti i soci fondatori, 40 e tutti volontari,
che sostengono il progetto anche grazie al tesseramento.
Tra i loro scopi
dichiarati, «vivere e far vivere il cinema (inteso anche come
sala cinematografica)», ma anche «vivere in modo diverso lo spazio
cinema». In due anni di progetto, in effetti, il Kinodromo si è
contraddistinto per scelte di qualità che includono film d'autore,
documentari e produzioni del territorio, avvalendosi anche
dell'apporto della cittadinanza convocata in assemblee mensili.
Così oggi l'Europa
Cinema, ex-Cinema Lumière, è vivo. La sua programmazione, che
prevede anche proiezione di opere liriche, è arricchita dagli
interventi del Kinodromo che spaziano dalle pellicole agli aperitivi
a tema, dagli incontri con gli autori a workshop. E la sala ha
visto aumentare l'affluenza del 171%: un incremento che non
riguarda solo le proposte dell'associazione, ma la programmazione
complessiva del cinema.
Il valore di questa
esperienza risiede anche nella sua esportabilità, laddove vi
siano ostinazione, volontà e collaborazione con gli enti e le
associazioni locali. E proprio esportarla è tra le mire
dell'associazione culturale che, oltre a una sala cinematografica, ha
il merito di contribuire a rivalorizzare e rivitalizzare una zona
storica della città.
Raccomando, dunque, ai
bolognesi e non solo di consultare il sito del Kinodromo e la
programmazione complessiva dell'Europa Cinema. La sala di via
Pietralata 55 vi aspetta!
(già qui: http://www.sulromanzo.it/blog/cultura-a-bologna-9-l-europa-cinema-e-il-kinodromo)