Oggi a Potenza presentazione del progetto di valorizzazione della storica strada romana realizzato dagli allievi del corso per esperti di beni culturali. Obiettivo è inserire la Via Herculea nella rete degli itinerari culturali del Consiglio d’Europa. Interverrà il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo
Potenza, 11 luglio 2013 – Valorizzare i beni culturali, paesaggistici e ambientali per creare sviluppo e nuove opportunità di lavoro. È questo l’obiettivo di fondo del progetto formativo “Esperto in modelli innovativi per la gestione dei beni culturali” messo in campo da una cordata di soggetti pubblici e privati i cui risultati saranno illustrati, domani, venerdì 12 luglio, dalle 10, nel corso di un convegno nazionale che si terrà nel museo archeologico provinciale di Potenza.
Il progetto, finanziato dal Fondo Sociale Europeo, ruota intorno al recupero e alla valorizzazione in chiave turistica della mitica Via Herculea, fondamentale arteria stradale costruita dai Romani nel III secolo d.C. per collegare il Sannio alla Lucania, i cui resti sono ancora visibili, seppure a tratti, in ampia parte del territorio lucano. Proprio alla Via Herculea è dedicato il filmato realizzato dai corsisti che sarà proiettato durante i lavori del convegno. L’idea è quella di inserire la Via Herculea nella rete degli itinerari culturali europei e, con questo proposito, gli allievi hanno costituito l’associazione culturale In Itinere che avrà il compito di sviluppare e candidare il progetto al Consiglio d’Europa.
Interverranno in qualità di relatori: Giovanna Cuoco, coordinatrice del progetto; Massimo Tedeschi, presidente dell’Associazione Europea delle Vie Francigene; Nicola Pascale, dirigente dell’ufficio Progettazione strategica e Assistenza tecnica della Regione Basilicata; Luciana Laurano, allieva del corso e presidente dell’associazione Initinere; Michele Cappiello, tour operator; Piero Lacorazza, presidente della Provincia di Potenza; Vito De Filippo, presidente della Regione Basilicata. Coordinerà i lavori la giornalista Angela Di Maggio.
Il progetto è stato ideato e realizzato da: Territorio Spa (capofila); Ente Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, Val d’Agri e Lagonegrese; Gruppo di Azione Locale C.S.R. Marmo Melandro Scarl; Studiodomino Srl; Associazione Identità Lucana.