Lo scorso 20 ottobre, mentre Città di Castello ospitava le opere di Andy Warhol e ad Assisi si potevano ammirare alcune opere di Antonio Canova, a
Perugia andava in scena il concorso “Miss Transex Universo 2013”, con tanto di vincitrice e cerimonia di premiazione presso il teatro comunale “Bertold Brecht” di San Sisto. Evidentemente l’amministrazione Boccali ha ritenuto questo concorso talmente prestigioso da poter competere con le mostre su Warhol e Canova, alle quali Perugia ha rinunciato. D’altronde ospitare la nuova “Miss Trans Universo” è un privilegio che non capita tutti i giorni…
Laviny Albuquerque
Inoltre, tanto per dimostrare che sulla cultura non è seconda a nessuno, la giunta Boccali ha anche pensato di tagliare il contributo al Teatro Stabile, portato da 425.000 a 300.000 euro, ha azzerato il contributo alla Scuola Santa Croce e ha anche deciso di non aumentare la quota di sostegno a Umbria Jazz mettendo a rischio, dopo il festival del giornalismo, anche la più grande kermesse musicale dell’Umbria. Viene proprio da chiedersi: la giunta Boccali che concetto ha di cultura? Perché ospitiamo il concorso “Miss Trans Universo 2013” quando azzeriamo i 40.000 euro di contributi alle attività culturali e mettiamo a rischio i nostri principali eventi culturali? Sindaco Boccali, è questo il modo di candidare Perugia a capitale europea della cultura 2019?
Carla Spagnoli - Presidente Onorario del Movimento per Perugia