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Cultura: recensione di “Vindica te tibi”, un libro di Raul Londra

Creato il 21 gennaio 2016 da Stivalepensante @StivalePensante

(Recensione di Luca Maciacchini) - “La miglior vendetta è il perdono”. E’ un vecchio adagio che non sembra adattarsi allo spirito frizzante e un po’ “pulp” di Raul Londra, giovane scrittore che ci da un saggio delle sue capacità nella Raccolta “Vindica te tibi”, ovvero quattro storie di vendetta. Nell’arco di 4 racconti legati fra loro ,come dice il titolo, da un comune denominatore tipico delle più viscerali pulsioni umane, l’autore ci traccia un desolato e desolante quadro di un’umanità che vuole riscattarsi da situazioni per aspetti molto diversi di svantaggio o inferiorità.

Cultura: recensione di “Vindica te tibi”, un libro di Raul Londra. L’idea non scontata di questo “filo rosso” costringe il lettore a confrontarsi – senza velate ipocrisie – col proprio ego e le proprie contraddizioni. E non si tratta, sembra dirci l’autore, di deridere o esaltare i “buoni sentimenti” che fanno parte anche del nobile essere. Semplicemente di accostarli anche alla parte più emotivamente istintiva che può apparire cattiva e bestiale ma è comunque parte di noi.

La raccolta si compone di 4 racconti intitolati “Eroe”, “Domina”, “Sporchi affari a prezzi stracciati” e “Istinto Animale”. Nel primo, “Eroe”, vediamo il protagonista, di nome Jacob, un ragazzo americano di famiglia problematica, con padre sempre ubriaco e la madre che cerca di rifarsi una vita. Il protagonista Jacob si rivela risoluto nel cambiare il suo destino e risolutivo in alcune situazioni difficili Qui l’”eroe” è un assassino per vendetta personale: Jacob uccide Boggs , padre della sua fidanzata Sharon, perché non vuole che i figli di lui e la ex moglie subiscano quello che ha subito lui, Jacob, da suo padre. E nel colloquio con l’investigatrice Lockart si trae il filo della questione. La detective è lineare nella sua logica: secondo quest’ultima non si può, non si deve… (per continuare a leggere la recensione cliccare qui —> “lucamaciacchini.com“).


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